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GUIDA ALLA GESTIONE DEL TRATTAMENTO CON CLOZAPINA
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Capitolo 7 - Interazioni farmacologiche
Prima Parte

Il capitolo è organizzato in paragrafi; può essere consultato per principio attivo in ordine alfabetico oppure per gruppo farmacologico.

Alla Seconda Parte


Indice alfabetico per sostanza

Aciclovir
Ac. acetilsalicilico
Ac. pipemidico
Ac. ursodesossicolico
Acido valproico
Adrenalina
Alcool
Alizapride
Aloperidolo
Alprazolam
Ambroxol
Amikacina
Aminofillina
Amiodarone
Amitriptilina
Amoxicillina
Ampicillina
Aripipazolo
Azitromicina
Atenololo

Bacampicillina
Bamfillina
Barbesaclone
Beclometasone
Benserazide
Betametasone
Biperidene
Bornaprina
Bromazepam
Butilscopolamina
bromuro
Caffeina
Calcitonina
Captopril
Carbamazepina
Carbocisteina
Cefalosporine
Cimetidina
Cinnarizina
Ciprofloxacina
Captopril
Cisapride
Citalopram
Clenbuterolo
Clobutinolo
Clomipramina
Clonidina
Cloramfenicolo
Clordemetildiazepam
Clorpromazina
Clotiapina
Cotrimossazolo

Desmopressina
Diazepam
Diclofenac
Digitale
Dimetofrina
Diosmina
Dipiridamolo
Dropropizina
Enalapril
Epinefrina
Eritromicina
Estradiolo
Etilefrina
Etinilestradiolo

Famotidina
Fenilbutazone
Fenitoina
Fenobarbital
Fenoterolo
Ferro
Fluconazolo
Flunarizina
Fluoxetina
Fluvoxamina
Furosemide

Gabapentin
Gentamicina
Glibenclamide
Griseofulvina

Ibuprofene
Idroclorotiazide
Imipenem
Imipramina
Indobufene
Indometacina
Interferone
Josamicina

Ketoconazolo

Lacidipina
Levodopa
Levosulprirde
Litio carbonato
Loperamide
Lorazepam

Metamizolo
Metformina
Metoclopramide
Metronidazolo
Midodrina
Mirtazapina
Moclobemide
Morniflumato

Naproxene
Netilmicina
Nifedipina
Nimesulide
Noramidopirina
Norfloxacina
Noscapina

Ofloxacina
Omeprazolo
Orfenadrina
Ossibutinina
Oxedrina
Paracetamolo
Paroxetina
Pentossifillina
Picotamide
Piperacillina
Piroxicam
Pravastatina
Propifenazone

Ramipril
Ranitidina
Reboxetina

Salbutamolo
Scopolamina
Sertralina
Simvastatina
Spironolattone
Sulfamidici

Ticlopidina
Tiocolchicoside
Tobramicina
Trazodone
Triazolam

Venlafaxina
Verapamil
Vigabatrin

Warfarin

Zolpidem
Zopiclone

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Indice per classe farmacologica

1.- Alfa-adrenergici

2.- Analgesici e anti-infiammatori

3.- Ansiolitici e ipnoinducenti

4.- Antiaggreganti piastrinici

5 - Antiaritmici

6 - Antiasmatici

7 - Antibiotici/antifungini/
      antivirali

8 - Anticolinergici
9 - Antidepressivi

10 - Antidislipidemici

11 - Antiemetici

12 - Antiepilettici

13 - Anti-ipertensivi

14 - Anti-istaminici

15 - Antiparkinsoniani

16 - Antipsicotici
17 - Antitiroidei

18 - Antitosse

19 Antiulcera

20 - Citostatici/antitumorali

21 - Deprimenti respiratori

22 - Diuretici

23 - Ipoglicemizzanti

24 - Narcotici

25 - Vari
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1 - ALFA-ADRENERGICI

  • ADRENALINA o EPINEFRINA

    La clozapina antagonizza l'adrenalina, con effetto paradosso, potendo invertire l'effetto ipertensivante dell'adrenalina (Cassano e Coll, 1996); non va pertanto usata in caso di ipotensione o di sovradosaggio di clozapina.



  • FARMACI SIMPATICOMIMETICI AD AZIONE IPERTENSIVA

    In caso di ipotensione si possono utilizzare farmaci simpaticomimetici quali dimetofrina (Pressamina®), etilefrina (Effortil®), midodrina (Gutron®) e oxedrina (Simpatol®), poiché hanno scarse interazioni con la clozapina.

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2 - ANALGESICI E ANTI-INFIAMMATORII

  • AC. ACETILSALICILICO

    In caso di ipertermia l'uso dell'acido acetilsalicilico, o dei salicilati in genere, come analgesici, antipiretici e antiflogistici, è preferibile, rispetto ai pirazolici, poich i salicilati sono privi di tossicità midollare.



  • ANALGESIGI NON STEROIDEI (FANS)

    L'utilizzo dei F.A.N.S. nel corso del trattamento con clozapina deve essere limitato ai casi strettamente necessari e per brevi periodi, poiché possono indurre leucopenia e neutropenia, ed altre alterazioni ematologiche.

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  • ANALGESICI PIRAZOLICI

    In caso di ipertermia, il fenilbutazone e altri analgesici pirazolici, quali metamizolo o noramidopirina, non vanno mai associati alla clozapina per il loro potenziale effetto mielosoppressivo.



  • NIMESULIDE

    In caso di ipertermia l'uso della nimesulide come antipiretico e antiflogistico è preferibile, rispetto ai pirazolici, poiché la nimesulide è priva di tossicità midollare.



  • PARACETAMOLO

    In caso di ipertermia l'uso del paracetamolo come antipiretico è preferibile, rispetto ai pirazolici, poiché il paracetamolo è privo di tossicità midollare.

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3 - ANSIOLITICI E IPNOINDUCENTI

Si ha il potenziamento degli effetti centrali degli ansiolitici, per interazione farmacodinamica (Cassano e Coll, 1996).
In particolare viene potenziato l'effetto di depressione del centro del respiro, proprio delle benzodiazepine.

Fra gli ipnoinducenti l'utilizzo di triazolam, zolpidem o zopiclone presenta minori rischi di interazione.

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4 - ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI E ANTICOAGULANTI

  • DIPIRIDAMOLO

    Non sono riportate interazioni significative tra le due sostanze.


  • PICOTAMIDE

    Non sono state segnalate interazioni clinicamente significative tra la picotamide e la clozapina.


  • TICLOPIDINA

    La ticlopidina ha una potenziale tossicità midollare; la sua associazione con la clozapina è controindicata.


  • WARFARIN

    Il warfarin, come la clozapina, ha un elevato legame con le proteine plasmatiche; l'interazione fra le due sostanze può far aumentare i tassi plasmatici dell'una o dell'altra, per competizione reciproca al legame proteico (Cassano e Coll, 1996).

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5 - ANTIARITMICI E FARMACI CARDIOVASCOLARI

  • AMIODARONE

    Non sono state riportate significative interazioni tra la clozapina e l'amiodarone; in ogni caso, pazienti cardiopatici in trattamento con amiodarone dovrebbero ricevere la clozapina solo dopo attenta valutazione del rischio-beneficio.


  • DIGITALE

    L'utilizzo di clozapina in pazienti cardiopatici in trattamento cronico con digitale non è indicato.


  • VERAPAMIL

    Il verapamil viene estesamente metabolizzato a livello epatico e potrebbe ridurre la metabolizzazione della clozapina, aumentandone i tassi plasmatici.

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5 - ANTIASMATICI

  • ß-2 STIMOLANTI

    Non sono riportate interazioni clinicamente significative tra la clozapina e i ß2-stimolanti.

  • DERIVATI XANTINICI

    Le metilxantine (aminofillina, caffeina) sono metabolizzate dall'isoenzima 1A2 del citocromo P450.
    Non sono state riportate significative interazioni tra la clozapina e l'aminofillina.

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6 - ANTIBIOTICI / ANTIFUNGINI / ANTIVIRALI

A - ANTIBIOTICI

  • a) AMINOGLICOSIDI

    Gli aminoglicosidi (amikacina, gentamicina, netilmicina, tobramicina) possono essere associati alla clozapina con relativa sicurezza poiché hanno un basso legame con le proteine plasmatiche e sono scarsamente metabolizzati.


  • b) BETALATTAMINE

    Le betalattamine (penicilline, cefalosporine, carbapenemi, monobactami) possono causare neutropenia dose-dipendente.


  • c) CEFALOSPORINE

    Le cefalosporine possono provocare inibizione midollare e neutropenia; questi effetti sono stati descritti raramente. Fattori favorenti sono rappresentati dai dosaggi elevati, dal trattamento prolungato, insufficienza renale, cefalosporine a lunga emivita ed associazione con altri farmaci mielotossici. Si tratta comunque di effetti reversibili.

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  • d) CHINOLONI

    La clozapina può potenziare gli effetti dei chinoloni sul SNC.


  • e) CLORAMFENICOLO

    Il cloramfenicolo ha un potenziale effetto mielosoppressivo; l'associazione con la clozapina è da evitare (Cassano e Coll, 1996).

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  • f) MACROLIDI

    I macrolidi (azitromicina, claritromicina, eritromicina, josamicina, roxitromicina) sono intensamente metabolizzati a livello epatico per cui potrebbero innalzare i tassi plasmatici della clozapina; in particolare, l'eritromicina inibisce specificamente il citocroma P450.


  • g) NITROIMIDAZOLI

    Il metronidazolo (Deflamon®, Flagyl®, Metronid® Vagilen®) può causare neutropenia dose-dipendente.


  • g) SULFAMIDICI E COTRIMOSSAZOLO

    I sulfamidici ed il cotrimossazolo hanno un potenziale effetto mielosoppressivo; l'associazione con la clozapina è da evitare (Cassano e Coll, 1996).


  • h) AC. PIPEMIDICO

    Non sono riportate interazioni significative tra le due sostanze, né induzione di leucopenia e/o neutropenia da parte dell'ac. pipemidico.

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B - ANTIFUNGINI

La flucitosina (Ancotil®) possiede una tossicità midollare dose-dipendente.

La griseofulvina è un induttore enzimatico a livello del sistema del citocromo P450; la sua associazione alla clozapina riduce i tassi plasmatici di quest'ultima per aumento della metabolizzazione epatica.

Per il fluconazolo e ketoconazolo non sono riportate interazioni cliniche significative con la clozapina.


C - ANTIVIRALI

L'aciclovir, come tutti gli antivirali, può indurre leucopenia e/o neutropenia.

L'interferone ha una attività mielosoppressiva; la sua associazione alla clozapina è, controindicata.

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7 - ANTICOLINERGICI

L'associazione con gli anticolinergici antiparkinsoniani (biperidene, bornaprina, orfenadrina, ecc.) non trova giustificazione clinica poiché la clozapina non induce eventi avversi di tipo extrapiramidale. Si ha il potenziamento reciproco dell'attività anticolinergica.

L'uso contemporaneo di anticolinergici antispastici (butilscopolamina bromuro e simili) è giustificato in caso di coliche addominali; si avrà il potenziamento dell'attività, anticolinergica.

In caso di scialorrea può essere indicato l'uso di cerotti di scopolamina (Transcop sistemi transdermici®).

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8 - ANTIDEPRESSIVI

  • A - I.M.A.O.

    Quando vengono associati con la clozapina si ha un potenziamento degli effetti centrali degli antidepressivi I.M.A.O., per interazione farmacodinamica (Cassano e Coll, 1996).

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  • B - TRICICLICI

    L'associazione della clozapina con gli antidepressivi triciclici determina potenziamento reciproco dell'attività anticolinergica.
    I triciclici, inoltre, sono metabolizzati dagli stessi isoenzimi del citocromo P450 che metabolizzano la clozapina.

    L'imipramina viene utilizzata anche in caso di incontinenza urinaria.

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  • C - SALI DI LITIO

    Il litio tende a determinare leucocitosi; la sua associazione con la clozapina può mascherare la leucopenia da clozapina.

    L'impiego concomitante del litio con la clozapina può aumentare il rischio di sindrome maligna da neurolettici.

    Sono stati descritti disturbi neurologici, quali mioclonie delle estremità (Lemus, 1989; Blake, 1992) ed altri effetti neurologici reversibili (delirium, disturbi motori, riduzione della soglia convulsivante), dovuti al potenziamento dell'azione serotoninergica (Durbano, Anniverno e Mencacci, 2000).

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  • S.S.R.I.

    Gli antidepressivi S.S.R.I. interferiscono con il metabolismo della clozapina poiché inibiscono il sistema microsomiale epatico farmaco-metabolizzante del citocromo P450; la clozapina è metabolizzata in prevalenza dal CYP2D6, ma anche dal CYP1A2 e dal CYP2C19, che sono inibiti in misura differente da sostanza a sostanza.

    • CITALOPRAM

      Il citalopram è un debole inibitore dell'isoenzima 2CD6 del citocromo P450.
      L'associazione del citalopram con la clozapina non dovrebbe determinare un eccessivo innalzamento dei tassi plasmatici di quest'ultima.

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    • FLUOXETINA

      La fluoxetina è un potente inibitore dell'isoenzima 2D6 del citocromo P450, e un moderato inibitore del'isoenzima 1A2.
      L'associazione con la fluoxetina determina un innalzamento dei tassi plasmatici di clozapina sino a 2 volte
      (Cassano e Coll, 1996).


    • FLUVOXAMINA

      La fluvoxamina è un potente inibitore degli isoenzimi 1A2 e 2C19 del citocromo P450; inoltre inibisce debolmente anche gli isoenzimi CYP2D6 e CYP3A3/4.
      L'associazione della fluvoxamina alla clozapina determina un innnalzamento del tasso plasmatico di quest'ultima sino a 10 volte
      (Cassano e Coll, 1996).

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    • PAROXETINA

      La paroxetina inibisce fortemente l'isoenzima 2D6 e debolmente gli isoenzimi 2C9/10 del citocromo P450; l'associazione della paroxetina determina un innalzamento dei tassi plasmatici di clozapina (Cassano e Coll, 1996).


    • SERTRALINA

      La sertralina è un moderato inibitore dell'isoenzima 2D6 e un debole inibitore degli isoenzimi 2C9/10 e 2C19 del citocromo P450; la sua associazione con la clozapina non dovrebbe determinare un eccessivo innalzamento dei tassi plasmatici di quest'ultima.


  • ALTRI ANTIDEPRESSIVI

    Non si conoscono interazioni con antidepressivi quali mirtazapina, moclobemide, reboxetina, trazodone, venlafaxina.

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    Alla Seconda Parte

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    Questo speciale, dedicato alla Clozapina e alla guida pratica al suo uso clinico è stato realizzato dal Collega Andrea Mazzeo di Lecce.
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