Riforme scolastiche e programmi

Share

Mi piacerebbe intitolare "riflessioni (in)attuali", ma non posso permettermi questo lusso.....
..........di certo, però, il titolo suonerebbe molto bene anche in questo caso: riforma della scuola. Tralascio per mia ignoranza ogni aspetto sugli organici, sui precari e sui supplenti per soffermarmi piuttosto sugli insegnamenti impartiti.
A mio avviso, ma vorrei conoscere sopratutto il vostro, c'è grande urgenza (sociale) di dare spazio, ampio, a tematiche e discipline da sempre latitanti. Ogni volta si parla di rivoluzione e si sbandierano inglese ed informatica: tablet nelle scuole..........
Questa è la rivoluzione?!?!?! O piuttosto l'ennesima destrutturazione ad una struttura già precaria espressione di una società ancora più precaria?!?!
L'inglese l'indormatica al limite anche il greco il latino (intesi come lingue e non come letteratura) la matatica sono strumenti attraverso i quali si può giungere a formare la propria cultura.....ma come spesso accade sono sterili nozioni prive di un reale insegnamento. Sono uno strumento e come tali possono essere soggetti a buono come a cattivo uso.
Io credo che una buona cultura di base debba necessariamente ed in maniera imprescindibile affidare a tutti un minimo di nozioni generali di medicina psicologia diritto ed economia. Tutti devono essere in grado di potere andare dal medico e metterlo nelle condizioni di capire meglio.......... mentre attualmente me compreso in molti non si è in grado di andare oltre al dottore mi fa male qui dove mi tocco (mistero se si tratti di milza fegato o reni).
È vero che il sapere oggi è molto specifico ma solo mettendo in ciascuno un minimo di significati si può vivere in una società di persone veramente libera. Non tutti possono essere medici avvocati psicologi esperti................ma credo sia oggi più che mai che queste discipline siano oggetto di insegnamento già dalle superiori.

Salve, la mia esperienza scolastica, ormai risalente ma non poi così tanto, mi suggerisce di notare e far notare che, in spregio di così dettagliati programmi, l'educazione civica è stata sempre ridotta ad una chiacchierata nell'ultimo giorno di scuola; il libro "benessere e salute", il cui acquisto era stato insistentemente "raccomandato", fu poi rivenduto ancora con l'involucro in plastica e, quindi, ribadisco che secondo me:
- anche se previsti sulla carta i programmi sono inattuati;
- economia diritto medicina e psicologia sono sì materie specifiche, ma il mondo di oggi è altamente problematico e specializzato in ogni ambito quindi credo sia molto opportuno, per rendere le persone libere, che si proceda a dare una formazione minima ma effettiva in ciascuno di questi campi;

certo che per aprire la mente può andare bene anche il latino o studiare Mazzini ma, forse, iniziare a dare cognizioni più specifiche aiuterebbe ad essere tutti una società più libera ed in grado di comprendere meglio l'evolversi delle situazioni....
......e, sommessamente, mi permetto di dire che intorno a me (me incluso) non vedo molte persone in grado di stare a schiena dritta in mezzo alla corrente. Certo sono tempi brutti............ma la storia (proprio quella storia studiata a scuola) che non necessariamente la società è in grado di indirizzarsi consapevolmente verso la strada migliore.
Crisi economiche violenza guerre indifferenza corruzione..................lei crede che oggi come oggi ci troviamo in una società con persone in grado 1) di comprende 2) di scegliere quella che sia la strada più giusta da seguire?
Io vedo sempre e solo persone incollate al cellulare................................ho forti dubbi sulla coscienza collettiva........
I programmi devono essere attuati meglio; la platea degli studenti deve seguire meglio!!!
La formazione deve essere meglio adattata ai bisogni della Persona che vive il mondo di oggi e dei problemi che è chiamata ad affrontare. La scuola insieme alla famiglia devono affrontare questo arduo compito ma io con dispiacere intorno a me vedo che queste due istituzioni sono alla deriva nella tempesta (per responsabilità proprie e di chi non le supporta adeguatamente).

Gentile sig. Sansoni, da diversi anni sono stati attualizzati i programmi di alcune materie nel senso che intende lei.
Guardi lei stesso, ad esempio, il programma di Educazione fisica, in particolare gli ultimi paragrafi:

Programma di Educazione Fisica per le classi seconda, terza, quarta e quinta superiore:
METODOLOGIA
Gli argomenti vengono trattati attraverso lezioni frontali ed esercizi pratici dimostrati da docente o alunni.
L'approccio al movimento avviene inizialmente in modo globale, quindi analitico ed infine ancora globale (in questo caso, globale avanzato).
In tutte le unità didattiche si utilizzano lavori con gruppi misti.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Per favorire il miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie, della resistenza, della velocità, della potenza muscolare, della mobilità e della destrezza.
OBIETTIVI OPERATIVI:
- raggiungere un buon livello delle capacità motorie utile per rielaborare gli schemi motori;
- acquisire le nozioni fondamentali sulla teoria dell'allenamento;
- essere in grado di eseguire dei circuiti polivalenti fino a 10 stazioni.
CONTENUTI:
- esecuzioni motorie variate;
- esercizi con e senza attrezzi
- endurance, speed training, interval training;
- esercizi di stretching, di mobilità articolare,di resistenza,di forza,di rapidità ed esercitazioni da effettuarsi in circuito;
- esecuzioni simmetriche ed asimmetriche.
RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI
Rielaborare, affinare e integrare gli schemi motori precedentemente acquisiti.
OBIETTIVI OPERATIVI:
- Conoscere gli assi e i piani corporei, posizioni principali, atteggiamenti e relativa terminologia ginnastica;
- Acquisire abilità motorie che permettano di padroneggiare al meglio situazioni inconsuete della vita di movimento;
- Saper verificare le proprie capacità ed il lavoro svolto.
CONTENUTI:
- esercizi di accoppiamento e combinazione dei movimenti;
- esercitazioni varie da effettuarsi in circuito;
- esercizi di equilibrio statico e dinamico;
- esercizi di coordinazione ovulo-manuale-podalica con e senza attrezzi piccoli e grandi;
- esercizi di controllo posturale dalle varie stazioni;
- attività sportive finalizzate non al risultato ma al miglioramento delle capacità coordinative generali.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
Acquisire abitudini permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l'espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà ed al civismo, l'abitudine al rispetto delle regole, lo stimolo all'autorealizzazione, la coscienza critica nei confronti di comportamenti estranei alla vera essenza dello sport e più in generale al convivere civile.
OBIETTIVI OPERATIVI:
- saper utilizzare gli schemi motori;
- conoscere le forme di comportamento civico ed incrementare le capacità comunicative relazionali;
- conoscere le regole e le tecniche di base delle attività sportive scolastiche;
- autovalutarsi.
CONTENUTI:
giochi di movimento;
giochi presportivi;
giochi sportivi codificati(pallavolo, calcetto)
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE – SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E DEL SENSO CIVICO
Far acquisire la consapevolezza dei propri mezzi, il rispetto per gli altri, l'abitudine al rispetto delle regole e la gestione di compiti di responsabilità quali giuria ed arbitraggio.
OBIETTIVI OPERATIVI:
- conoscere le regole delle varie attività sportive per svolgere compiti di giuria e arbitraggio;
- partecipare attivamente e democraticamente alle attività di gruppo;
- saper gestire in gruppo brevi spazi orari per attività di ineresse comune.
CONTENUTI:
- esercizi di preacrobatica ed ai grandi attrezzi; - giochi sportivi di squadra;
- attività sportive e motorie che stimolino maggiormente comportamenti sociali utili ad un convivere civile.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLAPREVENZIONE DEGLI INFORTUNI: il momento didattico è legato alle problematiche relative a ciascuna attività motoria.
OBIETTIVI OPERATIVI:
saper distinguere e differenziare le varie parti dei corpo umano;
aver acquisito elementari capacità operative;
conoscenza delle elementari norme di pronto soccorso attinenti alla pratica fisica.
CONTENUTI:
cenni di anatomia umana
cenni di primo soccorso
cenni su ferite e abrasioni, contusioni, distorsione, lussazione, crampo, stiramento e strappo muscolare, infrazione, frattura, traumi a carico del torace e del cranio, perdita di coscienza.

Le propongo anche la lettura del programma di STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

OBIETTIVI DELLE DISCIPLINE
-
Sviluppare il senso storico
-
Acquisire la consapevolezza della relatività dei fenomeni, degli approcci e dei punti di vista.
-
Essere in grado di leggere i fatti secondo una dimensione cronologica e geografico-politica.
-
Acquisire conoscenze corrette delle epoche esaminate.
-
Riconoscere gli elementi significativi, sociali ed economici, per confrontare periodi e culture diverse.
-
Imparare a caratterizzare un’epoca nei suoi tratti essenziali e nelle analogie e differenze con le altre.
-
Sviluppare parametri valutativi per leggere la propria epoca.
-
Leggere e comprendere documenti e fonti iconografiche, allo scopo di ricavare informazioni da inserire nella propria mappa di conoscenze.
-
Abituarsi alla lettura di testi di argomento storico e politico-antropologico, per orientarsi all’interno delle problematiche della nostra epoca.
-
Approfondire lo studio della Carta Costituzionale.
-
Elaborare strumenti concettuali per analizzare l’attualità, nelle problematiche di maggiore rilevanza.
-
Promuovere la partecipazione attiva alla vita della collettività e la condivisione di buone pratiche di convivenza civile.
-
Acquisire una terminologia corretta e appropriata che consenta di esporre adeguatamente quanto appreso.

ATTIVITA’
Si effettueranno, in orario curricolare o extracurricolare, visite guidate nel territorio coerenti con lo studio delle discipline. Sarà prevista la partecipazione a progetti attivati dall’Istituto e pertinenti alla formazione storica e civile degli studenti.
Si promuoverà la partecipazione a forme attive di collaborazione con le istituzioni locali, con soggetti diversi, agenzie educative e attività di associazionismo e volontariato operanti nel territorio.

METODOLOGIE E STRATEGIE
Si cercherà di suscitare negli studenti la motivazione e la consapevolezza rispetto al lavoro da svolgere, coinvolgendoli attivamente nella pratica educativa, attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione. Le proposte didattiche varieranno in funzione delle diverse fasi del lavoro, prevedendo l’alternanza tra lezioni frontali e lavori di gruppo, lavoro autonomo e studio assistito.
Si abitueranno gli alunni alle discussioni guidate su argomenti di attualità, durante le quali ognuno dovrà provare ad esprimere e ad argome ntare le proprie idee.
Le attività didattiche seguiranno l’andamento del lavoro, monitorando la situazione delle classi con osservazioni sistematiche, a partire dall’analisi della situazione di partenza.
Le Unità di Apprendimento saranno programmate sia seguendo un criterio cronologico nella trattazione degli argomenti, che privilegiando tematiche portanti dello sviluppo storico e della vita della collettività.
Si lavorerà sempre, comunque, tenendo presente l’obiettivo della costruzione di un’ampia e articolata visione d’insieme, che consenta allo studente di utilizzare le conoscenze acquisite per leggere e interpretare la
realtà che lo circonda.
Gli insegnanti potranno scegliere tematiche particolari o spazi di micro-storia, sui quali soffermarsi per approfondire, anche con attività di tipo laboratoriale.

Quanto a diritto ed economia, sono materie specifiche di numerosissimi indirizzi di studio delle superiori.

Spero che il mio piccolo (e forse noioso) contributo possa esserle stato utile.
Un saluto cordiale :-)


Totale visualizzazioni: 1671