La sanità italiana? «È la più efficiente in Europa e terza nel mondo»

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7 ottobre, 2014 - 20:43

Nel gruppo di testa ci sono molti Paesi del sud est asiatico - prima Singapore, che supera Hong Kong, e più giù Giappone e Sud Corea - ma anche l'Italia, che a sorpresa conquista un inaspettato terzo posto nel ranking mondiale dell'efficienza dei sistemi sanitari nazionali. A stilare la classifica è Bloomberg, in base ai dati forniti da Banca Mondiale, Fondo monetario internazionale e organizzazione mondiale della Sanità. Il bistrattato Ssn italiano nell'olimpo dei sistemi sanitari, dunque, distante anni luce da Usa (44° posto) e Russia, fanalino di coda, e saldamente in testa tra i Paesi europei. Per dire: la Francia è solo all'ottavo posto, il Regno Unito del National Health Services al decimo.

A 2,3 punti dalla prima classificata
La classifica di efficienza dei sistemi sanitari elaborata da Bloomberg mette in fila 51 paesi tra quelli con popolazione superiore ai 5 milioni, prodotto interno lordo di almeno 5mila dollari Usa e un'aspettativa di vita superiore ai 70 anni. Tra i parametri presi in considerazione l'aspettativa di vita, la percentuale di spesa sanitaria sul totale del pil e spesa totale pro-capite per la Sanità, sintetizzati in un parametro generale di efficienza che nel caso di Singapore segna 78,6 punti, 77,5 per Hong Kong e 76,3 per l'Italia; staccati Giappone (68,1), Sud Corea (67,4) ed Australia (65,9).

Dal sesto al terzo posto nonostante il calo della spesa sanitaria
In dettaglio, l'Italia registra una percentuale del Pil (in dollari Usa) destinata alla spesa per la sanità pressoché doppia rispetto ai paesi meglio piazzati (9% rispetto a 4,5% e 5,3%). La spesa sanitaria annua per ciascun cittadino supera da noi i 3mila dollari Usa, in calo del 9% rispetto alla precedente rilevazione (-306 dollari Usa) del 2013, quando il nostro paese era piazzato al sesto posto della classifica generale.

Fonte: Il Sole 24 ore

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