IL DISOBBEDIENTE il Desiderio di Andrea

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12 ottobre, 2017 - 15:51
Autore: Andrea Franzoso
Editore: PAPER FIRST
Anno: 2017
Pagine:
Costo:
Il 12 ottobre 2017, ore 17.30, a palazzo Madama verrà presentato il libro di un mio caro amico, Andrea Franzoso, nel quale narra di una vita (il primo tratto, vista la sua giovane età), vissuta totalmente secondo un Principio Etico, al di là del Principio di Realtà, con il quale non c’era possibilità di compromesso.
Per la sua ultima vicenda,  vi rimando alla cronaca che trovate a vagonate on line e per la sua storia, al libro che esce oggi, con prefazione di Gian Antonio Stella, postfazione di Raffaele Cantone e presentazione di Milena Gabanelli: questa è solo una stringata sintesi.
 
Con queste mie righe esprimo anche un mio  compiacimento: quello di essergli amico e di avere vissuto di prima mano gran parte delle svolte drammatiche e nobili della sua vita.
 
Storie dal sottosuolo
Andrea, da funzionario addetto al controllo dell’amministrazione delle ferrovie Nord di Milano, ha scoperchiato il verminaio di  politici e amministratori, sordo alle blandizie, alle lusinghe, alle promesse, alle minacce, al sottomansionamento, a un licenziamento mascherato da condizioni di lavoro umilianti.
 
Una storia senza sfumature,  che ha fatto emergere,  simmetricamente al suo coraggio,  gli aspetti  meno nobili di chi, in maggiore o minore misura, con i ruoli più disparati, ne era coinvolto.
Suoi colleghi  di ogni fazione politica, in primis i grillini e i sinistrorsi, che alla prima ora gli mostravano simpatia e incoraggiamento, man mano che si arrivava ai nomi, ai cognomi, alle nefandezze, gli facevano, poco alla volta,  il vuoto intorno o  per il timore  di essere messi anche loro sotto scacco o semplicemente per non farsi mancare il panettone a Natale e la colomba a Pasqua.
 
Ecco, quando in psicanalisi si parla di Desiderio come quel sentimento sul quale non cedere mai, costi quel che costi, io penso al Desiderio di Andrea di rimanere  una persona  incorruttibile, un uomo che tra coscienza a posto e posto di lavoro ha scelto la strada che gli permette, la mattina, quando si rade, di sorridere alla sua immagine e di sapere di essere quello che è riflesso nello specchio: una Persona Ideale: ne esistono, anche se sono poche.
 
La storia di Andrea, che è molto articolata e singolare, ma sempre fondata sul perseguimento di un Desiderio profondo,  è l’esempio di come la vita ci ponga a volte di fronte a situazioni estreme, nelle quali agire secondo  il Principio di Realtà  vuol dire andare contro il  Desiderio più profondo, contro la morale, vuol dire scendere a compromessi con se stessi, vuol dire colludere.  
 
Per tutti noi, la maggioranza delle persone cioè,  ciò non accade quasi mai,  o forse accade spesso, ma è che lasciamo scivolare tutto sotto il livello di coscienza, senza soffermarci su quanta dignità stiamo lasciando ogni volta e ogni volta raccontandoci la storia che più ci aggrada o ci consola.

 

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