LA PSICHIATRIA PER BENE
Dialoghi sulle buone pratiche in Psichiatria
di Gerardo Favaretto

COVID-19: Cronache dalla psichiatria nell’epidemia : Diario dell'8 aprile 2020

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8 aprile, 2020 - 15:21
di Gerardo Favaretto
Nel diario di oggi continuiamo la riflessione sul ruolo delle società scientifiche e di come si stanno muovendo dentro l’emergenza, di quali strumenti mettono e disposizione e di quanto riescono ad essere un punto di riferimento.
Come esse si muovono, le indicazioni che danno ,  non possono essere frutto di una improvvisazione o di una subitanea attivazione, ma sono  coerenti con quello che già stavano facendo e a  quanto erano in grado di rappresentare per il mondo dei servizi per la salute mentale in termini di consenso scientifico, culturale ed  etico. Coerente pure alla loro capacità di  dare opportunità di identificarsi a uno o più  gruppi professionali.

Dopo il contributo della AIP di ieri, oggi, questo spazio viene dedicato alla Società di epidemiologia psichiatrica ( SIEP). Fabrizio Starace , che ne è il presidente è già intervenuto con un suo bel  contributo su POL IT pochi giorni fa,  a  cui  rimando     http://www.psychiatryonline.it/node/8574
Lo ringrazio per queste ulteriori note che mi invia che  ritengo possano essere davvero utili :
La SIEP e l'emergenza coronavirus
La Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica ha dedicato negli ultimi anni gran parte delle sue risorse all'analisi del sistema di cura per la salute mentale in Italia (v. Rapporti QEP, http://siep.it/quaderno-siep/)  evidenziandone aspetti positivi e criticità, sia a livello nazionale che di singole regioni. Con tale consapevolezza la SIEP ha affrontato l'emergenza coronavirus, mettendo a disposizione della comunità dei Servizi alcune risorse ritenute prioritarie.
In primo luogo, sono state elaborate e pubblicate il 16 marzo le "Istruzioni Operative per l'attività dei DSM in emergenza coronavirus" (https://siep.it/istruzioni-operative-siep/) che hanno fornito ad operatori e manager un primo riferimento per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 nella specificità dei livelli di assistenza distrettuale ed ospedaliera erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale. L’obiettivo è stato quello di garantire – perdurando l’emergenza sanitaria – il massimo livello di assistenza compatibile con le esigenze di sanità pubblica e di sicurezza delle cure. Il Documento, inviato il 18 marzo al Tavolo Tecnico del Ministero Salute, ha attivato osservazioni e commenti nella prospettiva di pervenire a indicazioni condivise da tutti i componenti del Tavolo, da proporre per l'adozione al Ministero.
Sul sito SIEP.IT, organo ufficiale della Società, sono disponibili, ed in continuo aggiornamento, risorse utili per la prevenzione della diffusione dell'epidemia e per la gestione degli aspetti psicologici e di salute mentale ad essa correlati (https://siep.it/risorse-in-rete-su-coronavirus-e-salute-mentale/).
Queste riguardano, tra l'altro: I suggerimenti sviluppati dal Dipartimento di Salute Mentale della WHO come supporto per il benessere psicologico e mentale durante la pandemia da coronavirus; Le indicazioni dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) sulle modalità per gestire lo stress associato alla pandemia da coronavirus, con approfondimenti per i genitori, per gli operatori e per chi ha terminato il periodo di quarantena; Le risorse per gli psichiatri compilato dall’ APA Committee on Psychiatric Dimensions of Disasters e dall’APA Council on International Psychiatry che riguardano non solo l’impatto fisico del coronavirus, ma anche i problemi psicosociali e di salute mentale e le possibili risposte, compresa una sezione sulla telepsichiatria, per preparare la possibilità di isolamento e / o quarantena.
 
Il 25 marzo, il Presidente SIEP  Starace è inoltre intervenuto, nella sua qualità di Consigliere del Consiglio Superiore di Sanità , al Meeting Scientifico settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, discutendo una relazione dal titolo "COVID-19: impatto psicologico sulla popolazione generale e sugli operatori sanitari" e sostenendo la necessità di: 1) Recuperare l’attenzione a Salute Mentale e Supporto Psicosociale nell’emergenza attuale e per il futuro; 2) Promuovere la costituzione di un Gruppo di Coordinamento Salute Mentale presso le Agenzie Pubbliche impegnate nella lotta alla pandemia; 3) Adottare raccomandazioni sui temi della Salute Mentale e del Supporto Psicosociale nelle azioni generali e specifiche di contrasto all’epidemia; 4) Riconoscere il ruolo cruciale dei DPE (dispositivi di protezione emotiva) per gli Operatori Sanitari; 5) Pianificare azioni di ricerca sull’impatto attuale e futuro dell’epidemia sulla Salute Mentale. Ad esito del Meeting, la Presidenza ISS ha manifestato la volontà di costituire un Gruppo di Lavoro ad hoc sulle tematiche trattate.
Il tema della Salute Mentale nel corso dell'emergenza coronavirus è stato al centro di un Web Meeting SIEP, esteso a tutti i soci, tenutosi il 28 marzo. Al Web Meeting ha partecipato tra gli altri il dr. D'Ancona dell'ISS, che ha illustrato le indicazioni ad interim pubblicate dall'ISS per la prevenzione della diffusione del contagio. Nel corso dei lavori sono state discusse le proposte di integrazione alle Istruzioni Operative per i DSM pervenute alla SIEP. Tra queste la dettagliata analisi delle interazioni tra farmaci psicotropi e farmaci utilizzati per il COVID prodotta dal dr. Ostuzzi, dell'Università di Verona (https://siep.it/psicofarmaci-e-covid-19/).
E' stata quindi prodotta una versione aggiornata del documento, anch'essa pubblicata sul sito SIEP.IT e resa disponibile a tutti gli interessati, nonché inviata il 30 marzo al Ministero Salute.
E' infine con grande soddisfazione che la SIEP ha visto nei giorni scorsi la versione inglese delle Istruzioni Operative accettata per la pubblicazione nella prestigiosa Rivista Epidemiology & Psychiatric Sciences. Il paper è già disponibile online alla comunità scientifica internazionale (https://www.cambridge.org/core/journals/epidemiology-and-psychiatric-sciences/article/covid19-disease-emergency-operational-instructions-for-mental-health-departments-issued-by-the-italian-society-of-epidemiological-psychiatry/C478CBAB0C399F4EEF192747B7082B33)
Queste attività, condotte in ambito tecnico professionale, avrebbero tuttavia un senso parziale se non si esplicitassero anche sotto forma di proposta alla politica, ed alla politica sanitaria in particolare, per il governo del sistema salute mentale in corso di emergenza. E' con questa convinzione che la SIEP partecipa come promotore all'Appello lanciato dalla Conferenza Salute Mentale e rivolto a Governo e Regioni "Covid-19: la tutela della salute mentale deve diventare uno degli obiettivi cruciali della strategia per contrastare i danni dell’epidemia" (http://www.conferenzasalutementale.it/). Nell'Appello tra l'altro si legge: "Riteniamo necessario che il Governo d’intesa con le Regioni emani disposizioni chiare valide su tutto il territorio nazionale chiarendo che i servizi di prossimità devono garantire ovunque le attività terapeutiche e riabilitative, rispettando le misure di prevenzione e protezione per operatori e cittadini-utenti, e indicando esplicitamente le tipologie di attività da garantire. Questo orientamento è tanto più necessario di fronte a scelte difformi tra le regioni".
Assieme a tutti i soggetti firmatari, SIEP ritiene che non sia più possibile tollerare che un cittadino italiano abbia maggiore (o minore) diritto di essere curato in forza del luogo di nascita o di residenza, tanto più in salute mentale, dove le disparità inter-regionali non sono attenuabili da alcuna mobilità sanitaria. "In questa emergenza si rischia la catastrofe del sistema territoriale di salute mentale italiano. Occorre agire immediatamente".

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