Sulla gravidanza e oltre. Recensione di Psicologia clinica perinatale

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27 ottobre, 2021 - 15:58
Autore: Pietro Grussu e Rosa Maria Quatraro
Editore: Erickson
Anno: 2018
Pagine: 558
Costo: €28.50

Psicologia clinica perinatale, a cura di Pietro Grussu e Rosa Maria Quatraro (Erickson, 2018), è un libro di cui gli operatori sociosanitari che si occupano di sostegno alla maternità sentivano probabilmente da tempo l’esigenza. Hanno contribuito alla realizzazione del lavoro molti esperti internazionali (inclusi i due curatori), ognuno dei quali ha trattato un argomento specifico in modo dettagliato riportando studi e ricerche sperimentali recenti. 

Il volume, piuttosto corposo, ha il merito innanzitutto di presentarsi con una veste grafica molto accattivante e facilitante la lettura, grazie al carattere usato e all’impaginazione (ma per questi aspetti Erickson è nota). Interessante è poi la struttura interna dei capitoli, ognuno dei quali prevede un abstract iniziale che riassume i contenuti principali del saggio, seguito dal corpo del testo ben diviso in paragrafi mai troppo lunghi, e con una bibliografia finale, come si accennava, molto aggiornata e specifica. I 15 capitoli che compongono il libro sono inoltre raggruppati in 4 macro-sezioni: “Stress”, “Gravidanza e parto”, “Periodo postnatale”, “Psicopatologia e prevenzione”. 

 



 

 

Gli argomenti trattati dai vari autori sono tra i più interessanti e rilevanti: il tema degli effetti dello stress materno sul feto, l’impatto sulla salute psichica della donna e della coppia di alcuni eventi particolari che possono riguardare il periodo della gravidanza (anomalie del feto, l’aborto, il parto traumatico), infine le questioni più importanti che riguardano il periodo successivo alla nascita del bambino (i rischi di disturbi psicopatologici e i possibili interventi preventivi e di cura, gli aspetti sociali di sostegno alla madre e alla coppia). Interessanti sono anche alcuni capitoli che si occupano di questioni generali del percorso che porta una coppia a desiderare un figlio, come la questione del rapporto tra tempo che passa e desiderio di maternità o l’impatto psicologico della notizia di infertilità sulla coppia e delle eventuali procedure di procreazione medicalmente assistita a cui a volte gli aspiranti genitori decidono di ricorrere. 

Uno degli aspetti meritori del libro è che ogni autore affronta le questioni in modo scientifico, argomentando cioè sulla base dei dati che sono emersi dagli studi ed esperienze cliniche più recenti senza dar spazio a idee preconcette che spesso sono causa di omissione o distorsione (sia per i genitori che per gli operatori sanitari) dell’informazione più corretta da condividere e seguire in quest’ambito così delicato.  

Tutti gli argomenti dei capitoli sono affrontati in modo esaustivo, consentendo al lettore esperto, che si trova a operare in questo settore, di avere al termine della lettura un’idea chiara, scientificamente solida e aggiornata degli aspetti più importanti e clinicamente rilevanti della gravidanza e del postpartum. Altrettanto rilevanti e chiare per gli operatori sociosanitari, oltre che facilmente attuabili, sono le indicazioni operative in termini di prevenzione e di sostegno psicologico alla donna gravida e alla coppia, indicazioni che dimostrano in genere come in ogni struttura sanitaria, con interventi brevi, semplici e mirati molto si possa fare in termini di aiuto alla donna e alla coppia, se solo si hanno chiari in mente principi ed evidenze cui sono giunti gli studi sull’argomento. 

Un libro utilissimo quindi, sia per fare in modo sostanziale il punto teorico della situazione, sia conseguentemente per aggiornare le buone prassi nei vari servizi sociosanitari con cui le donne gravide e i loro partner si interfacciano durante il delicato percorso della gravidanza.  

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