RECENSIONE AL "DIALOGO CON L'INSENSATO" DI LUCIANO DEL PISTOIA

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24 gennaio, 2022 - 12:58
Autore: Luciano Del Pistoia
Editore: Alpes Roma
Anno: 2021
Pagine: 160
Costo: €13.00
Ho comprato da poco ed appena finito di leggere il "Dialogo con l'insensato" di Luciano Del Pistoia, uno degli ultimi Maestri della Psicopatologia Fenomenologica ad aver osservato ed accompagnato "de visu" e "de factu" la chiusura dei manicomi avvenuta con la Legge 180 del 1978.
Ho trovato in questo breve ma intenso opuscolo una chiarezza ed un rigore metodologico nell'espressione dei contenuti clinici della fenomenologia eidetico- clinica veramente encomiabili, essendo comunque la Psicopatologia Fenomenologica un filone di studio di pochi eletti ("Rari nantes in gurgite vasto"- Gilberto Di Petta) che fanno molto spesso del "lathe biosas" (vivere nascostamente) il loro paradigma esistenziali.
Mettere ordunque insieme una cospicua mole di materiale clinico e di analisi filosofico- epistemologica esprime un notevole e fecondo contatto fra Del Pistoia e i suoi diretti Maestri (nella fattispecie il più volte citato nel testo Georges Lanteri Laura- cui dedica fra l'altro il capitolo finale). Del Pistoia esprime apertis verbis il suo debito nei confronti della scuola francese di Psicopatologia a carattere Fenomenologico (cita fra gli altri Serieux e Capgras, Gaetan Gatian De Clerambault, Duprè e Logre, Ballet, Minkowski, Henry Ey fino al più recente e direttamente conosciuto Lanteri Laura) e cerca come un geologo appassionato ed un ricercatore di tesori attento nell' andare a scovare l'enigma della Follia e della Demenza Precoce laddove esso è indovato ovvero nella psichiatria organicista ottocentesca di Kraepelin, famoso per la bipartizione binaria del precedente concetto griesengeriano di Psicosi Unica in due differenti topologie: La Psicosi Maniaco- Depressiva e La Dementia Praecox.



Del Pistoia nel suo lavoro analitico e certosino di disvelamento dei quadri cangianti della Follia (Paranoia, Demenza Precoce, Psicosi Passionali; Psicosi a base di automatismo mentale, Mania, Melanconia) non può fare a meno di citare fra gli altri il comune Maestro di molti nell'ambito della Psicopatologia Fenomenologica Italiana ovvero Bruno Callieri e i suoi capitali concetti riguardanti nella fattispecie la psicosi di stampo schizofrenico ovver la Wahnstimmung e la Weltuntergangserlebnis.
Nel capitolo denominato "Declinazioni di Fenomenologia Soggettiva", Del Pistoia descrive astenendosi quanto più possibile da giudizi tranchant le modalità esistenziali del malinconico, del maniaco e dello schizofrenico (come vivono lo Spazio e il Tempo, il Corpo, l'Altro)fornendo anche notevoli esempi clinici sulla base della lezione binswangeriana delle Tre forme di esistenza mancata (Esaltazione fissata, Manierismo, Stramberia).
Altro ruolo fondamentale  che il Nostro autore srotola con magistrale sapienza è quello di Lebenswelt intendendo con questo sostantivo germanico il Mondo-della-vita con particolare riferimento al corpo.
Una lettura generale molto rigorosa ma che solletica anche la curiosità del clinico anche più navigato nei confronti di una materia di per sè alquanto ostica e complessa, ma soprattutto notevolmente differente dalla clinica insegnata nelle scuole di Psichiatria comuni dove dominano le nosografie nord- americane e il DSM ormai quasi giunto all'edizione V TR prossima ad uscire.
 

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