Come e' organizzata e che cosa si prefigge l'associazione "Psiche e Immagine", della quale vi occupate attivamente?
L'associazione nasce nel 1994 da una collaborazione fra la Clinica Psichiatrica del Prof. Pavan dell'Universita' di Padova, naturalmente, e noi due in particolar modo, da tre persone; io sono libero professionista, sono psichiatra e psicoanalista SPI (Societa' Psicoanalitica Italiana). Nasce da una passione ed un interesse per il cinema, per la sfera del teatro, io personalmente ho anche una carriera alle spalle nel teatro e nella musica precedente a quella di psichiatra, che tuttora porto avanti, per cui l'interesse nasce gia' da prima.
Ci siamo poi trovati a condividere l'idea che questo sia un mezzo estremamente pratico e molto utile per comunicare i temi della psichiatria; il nostro primo intento era quello di far conoscere i temi della psicoanalisi e della psichiatria ad un pubblico di non addetti ai lavori, la cosa poi e' cresciuta, nel senso che iniziative come queste si sono diffuse un po' dappertutto con modalita' diverse: come formazione, agli studenti ad esempio, adesso ci chiamano anche nelle scuole; ci sono molte iniziative come cura e questo e' un utilizzo forse piu' difficile, riguardo al quale c'e' pochissimo in letteratura, e del quale probabilmente ci occuperemo piu' avanti.
Attualmente noi organizziamo dei convegni in forma di cineforum, ossia film piu' discussione, e degli eventi, nel senso che a volte organizziamo delle prime visioni di film con ospiti, attori, registi ed ultimamente abbiamo presentato insieme al regista Roberto Faenza il suo film "Prendimi l'anima" alla prima di Padova. Collaboriamo inoltre con delle strutture scientifiche che operano nell'ambito dei temi della psichiatria, della psicoanalisi, quali il Dipartimento di Psicologia, il Dipartimento di Psicoanalisi ed il Dipartimento di Psichiatria naturalmente, e con gli istituti universitari che hanno a che fare invece con il cinema, quindi in particolar modo l'Istituto del Teatro e dello Spettacolo di Padova con il Prof. Brunetta, il quale e' a nostro parere uno dei piu' importanti, il piu' importante ricercatore e storico del cinema.
Adesso andremo a Londra al secondo festival di cinema e psicoanalisi, la cosa si e' ingrandita al punto che si', anche internazionalmente c'e' un festival di cinema e psicoanalisi, che si tiene a Londra; l'ultimo e' stato due anni fa e quest'anno andiamo anche noi come relatori con una presentazione, io, lei e Roberto Goisis. Pertanto questo tipo di attivita' si sta diffondendo, ci stiamo rendendo conto che attira la curiosita' e l'interesse di molti, anche degli operatori, insomma e' bello vedere partecipare alle cose che noi organizziamo molta gente che non ha nulla a che fare con la psichiatria o con la psicoanalisi. Cosi' otteniamo il nostro scopo, di parlare delle nostre cose in modo immediato e coinvolgente.
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