Intervista al Dott. E. Gilotta, Direttore Amministrativo del Policlinico di Catania
La politica sanitaria in che misura viene influenzata dalla globalizzazione?
La globalizzazione non è altro che una forma di comunicazione generalizzata necessario per essere al passo con i tempi, come hanno già osservato stamattina I. Caro e F. Bollorino; bisogna incentivare la comunicazione virtuale evitando di chiudersi in angusti vicoli isolazionisti da cui è difficile uscire fornendo un adeguato servizio per il cittadino. La globalizzazione è una nuova frontiera della medicina e come abbiamo osservato già nella chirurgia è un campo in cui bisogna investire.
La globalizzazione di quali strutture deve servirsi?
In futuro, le strutture ospedaliere dovranno vivere e convivere con le strutture esterne private che possono svolgere, dati i Know-how posseduti, ad attività di spin-off.
L'Istituto Superiore di Scienze Cognitive è un peculiare esempio di sinergia tra privato e pubblico, che da grandi risultati.
La globalizzazione viene da molto lontano ed io ritengo che costituisca un fatto positivo essendo il frutto dell'evoluzione tecnologica e determinando in definitiva un miglioramento degli standard qualitativi della salute.