Miei cari atleti, mie care atlete,
siete giovani, forti, eroici, atletici, pieni di energie, entusiasmanti ed entusiasti della vostra vita e dei vostri successi.
Siete però degli esseri umani, come tutti quanti, e non siete né invincibili né onnipotenti, neanche sui campi agonistici quando vincete trofei e medaglie.
Siete bellissimi, i vostri corpi sono atletici e prestanti, anche i paralimpici, sono modello dell’arte in tutte le epoche, a partire, per la nostra cultura, dalla Grecia del quinto secolo ante Cristo.
Avete molte occasioni nella vita di incontrare e avere relazioni sessuali, anche durante le gare, speriamo dopo, ed oggi voglio proteggervi con questo discorso, almeno lo spero.
Voglio proteggere voi, i vostri partner e i vostri fan, spiegandovi ed insistendo sul fatto che dovete usare sempre il Preservativo, quando avete relazioni con un uomo o con una donna, di qualunque orientamento sessuale voi siate.
Il vostro ceto sociale elevato, la vostra situazione economica sopra la media, le interviste, i giornali, la tv, gli autografi, aumentano la vostra visibilità aumentando anche probabilmente la vostra promiscuità sessuale, siete obbligati a proteggervi se avete molti rapporti occasionali soprattutto con partner diversi.
Non dobbiamo mentire, molti atleti, ci narra la cronaca, fanno volontariamente abuso di doping e altre droghe o vi sono stati indotti da chi dovrebbe proteggervi e guidarvi alla ricerca del vostro miglior risultato, non del mito assoluto della vittoria ad ogni costo.
Le gare sportive esaltano però solo i campioni e voi vivete in questo mondo, che forza i limiti umani, in uno strano miscuglio di gioia, dolore, rabbia, aspirazioni, ma anche disprezzo per se stessi.
Chi fa uso di doping o altre droghe viene disprezzato quando viene scoperto, ma in fondo disprezza se stesso, mancando di fiducia nelle proprie capacità reali e per un subdolo meccanismo psicologico che dall’altra parte vi rende apparentemente onnipotenti.
Questo mix di emozioni è pericoloso.
Questo discorso è aperto a tutti, come anche le stesse emozioni possono riguardare chiunque in qualunque momento, l’effetto può indurvi a non usare il preservativo quando avete un rapporto promiscuo o regolare, qualunque sia il vostro orientamento e genere.
L’uso regolare in modo corretto del ‘’Condom’’ è rispetto per se stessi e per gli altri, chiunque dica il contrario non è informato, non è maturo, uccide. Conoscere bene una persona non vi proteggerà da nulla, chiunque essa sia.
Ritenersi invincibili, pensare che sia un problema degli altri, solo un problema degli omosessuali, essere certi della fedeltà del partner, tutta questa onnipotenza vi porterà molto probabilmente a disprezzare voi stessi per un vostro errore, solo vostro, per non aver valutato meglio la ‘’situazione’’. Oltre all’Hiv, esistono decine di altre malattie a trasmissione sessuale come sifilide, gonorrea, clamidia, herpes genitale, papilloma virus, epatite C che possono arrivare senza preavviso, anche molti mesi dopo il rapporto a rischio, con la disarmante capacità di far soffrire, non solo il corpo, ma anche la mente. Una mente che non è tranquilla, un corpo dolorante non può rendere al massimo, la vostra performance sportiva anche in modo inconscio verrà condizionata, come anche potrà condizionarla moltissimo una gravidanza indesiderata.
Tutto questo non ve lo potete permettere.
Il 71% dei ragazzi 14-24 anni non usa il preservativo perché si crede al riparo da malattie.
Siete giovani, non supereroi.
Le organizzazioni vi forniscono durante i giochi olimpici e paralimpici di Condom gratuitamente, eppure questi non sono usati a sufficienza.
D’altra parte voi siete dei modelli, non dimentichiamolo, e molti di voi guadagnano anche grazie agli sponsor, eppure il modello mostrato di onnipotenza al pubblico non può comprendere mai l’uso del preservativo e neanche un orientamento o un comportamento diverso da quello maschilista. La cosa incredibile è che siete voi che costruite il modello cui ci si conforma o si aspira, ma invece di produrre un miglioramento del modello dell’italiano medio vi asservite al peggiore.
E' vero che questo avviene in tutto il mondo, ma le cose cambiano, e anche in questo ci auguriamo che l’Italia possa diventare campione del mondo, vincendo la medaglia nell'uso e promozione del preservativo da parte degli atleti di ogni genere ed orientamento sessuale.
Dovreste essere orgogliosi di essere dei modelli positivi di cambiamento ed essere liberi di mostrare il vostro orientamento sessuale e i vostri affetti, proteggendo voi stessi e chi amate, anche se in modo promiscuo, facendo sempre uso del preservativo.
Non è l’orientamento sessuale ad aumentare il rischio verso malattie a trasmissione sessuale, ma sono i comportamenti azzardati ad incrementare esponenzialmente il pericolo di contagio. Ogni uomo ed ogni donna responsabile dovrebbe portare con se dei preservativi se intende fare del sesso, diffidate da tutte quelle persone che trovano inutile e scomodo il preservativo, salvate la loro vita e soprattutto salvate la vostra. Se il nostro partner non ci rispetta abbastanza da contribuire alla sicurezza di entrambi, siamo sicuri che valga la pena farci del sesso?
Voglio esporre in conclusione tre semplici regole del sesso sicuro per proteggersi con efficacia dalla maggior parte delle malattie a trasmissione sessuale:
– Penetrazione sempre con preservativo, dall’inizio alla fine.
– Non prendere in bocca e non inghiottire sperma o sangue mestruale.
– In caso di prurito, perdite di cattivo odore, di un colore decisamente anomalo o dolori nella zona genitale, rivolgersi immediatamente a un medico.
''Play safe, use a condom.''
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