DSM IX - Meeting al San José Hospital

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( Sotto lo pseudonimo di Psicolab si cela un celebre clinico italiano, che con questo racconto fantascientifico, propone una visione di un futuro possibile dell'assistenza psichiatrica, lo proponiamo come momento di riflessione e dibattito, nella logica che vuole questo Speciale non solo rivolto ad una rievocazione del passato ma anche momento di apertura di un dibattito sul futuro della clinica. Come tutti i racconti di fantasia il presente contributo va preso per ciò che vuol essere: un parlare di un domani lontano per aiutarci a capire la nostra quotidianità)

 

1- Come se fosse una sommossa, una ribellione della natura, come se dicesse mi volete sempre bella secondo i vostri criteri, sole, calma, cielo azzurro, brezze sottili, e parole più che cose, che si usano in sè per il piacere di usarle, già a fine di agosto l'autunno si agita, tra scrosci d'acqua, ventate improvvise, cupi sfondi di cieli neri, senza svariare di nuvole, ma di una tinta uniforme e terrea, e si ha un bel dire ma questo rinverdirà i prati ormai gialli di sole, come i girasoli ad Arles, o come le cattedrali, e insomma non si sa più cosa volere, bella la pioggia, bello il sole, anche se per Sil c'è poca scelta, non ha nulla da scegliere, le piace il sole, ed allora il suo stato d'animo è inquieto, turbato, allarmato e un po' triste, come talora le succede, la stabilità d'umore è un'altra di quelle parole dei farmacopsichiatri, PP come loro si chiamano, per distinguersi da PT, psicoterapeuti, se ancora ce n'è qualcuno, e si rende conto dell'assurdità, e forse anche della meschinità, del far dipendere l'umore dal tempo atmosferico, lei che è latina di lingua madre deve sempre fare nella sua testa un piccolo lavoro di traduzione da time a weather.
 
E con tutto questo imperversare di tempesta, tra scrosci e folate, ecco, deve anche cambiare il tergicristallo, porca... anzi damn..., insomma nonostante tutto questo, il traffico lungo El Camino Real è impeccabile come sempre, le cinque corsie di ogni carreggiata piene di macchine alla velocità consentita, non più di 45 miglia, e cosa serve la vecchia, da museo forse, ma velocissima Porsche Carrera che si è comprata col primo consistente risparmio, ma a ben pensarci, cosa serve qualsiasi cosa, a questa bella figliola bionda dal sorriso luminoso o dall'ombra oscura e dalle belle lunghe gambe e la vita stretta, intendiamoci, come in quel momento ne passeranno decine alla guida delle loro Porsche o chissà che altre, nel tratto che va da Mountain View a San José, lungo El Camino. Chissà se ci sarà davvero passato qualche re, ma non è probabile, non si é mai sentito di un re di Spagna a visitare le sue colonie sulla costa occidentale, al massimo qualche inquieto e attivissimo gesuita, Junipero Serra forse, ma il fatto è che Sil, come dire la dottoressa Minnie Silvester, specializzanda alla scuola psichiatrica dell'ospedale di San José, di origine latina, messicana ma di Ensenada, figuriamoci, e nessuno si azzardi a dire che è provinciale, con tutti i milionari yankees, scusate la parola, che corrono a smaltirvi i dollari e il grasso, il fatto è che Sil è in ritardo, questa mattina, ed anche per questo è su tutte le furie, proprio stamattina, e non può dare la colpa al traffico di El Camino, e neppure se avesse preso la 101 sarebbe arrivata in orario, proprio stamattina, lunedì, con la riunione dello staff che comincia alle nove precise, e si sa che il dott. Upe tollera di mala grazia i ritardi e le imprecisioni, e tutta colpa di un maledetto messicano, messicano!, che le ha messo il camion in posizione da renderle difficile l'uscita dal garage, oh! possibile ma insomma difficile, e rischiare di graffiare la Porsche da museo, sì, devo riconoscere di essere un po' ossessiva, ma cosa ci posso fare.
 
Dunque precipitiamoci, il tempo di posteggiare, guai fuori dalle righe, di entrare nel colossale edificio di vetro, calma, calma, bisogna far passare il tesserino magnetico per alzare la sbarra, insomma farsi riconoscere, salire per le scale, tutto marmo qua dentro, anzi, pietra serena italiana, anzi toscana, il dott.Upe ci tiene a queste cose, le ripete sempre, che abbia un Alzheimer? l'età ce l'ha da un po', per le scale perchè ad aspettare l'ascensore si perde tempo, non arriva mai, e davanti alla stanza delle riunioni, prima di aprire la porta, riassettarsi per cancellare ogni impressione di fretta o di improvvisazione.
 
2- Tutto questo va messo in conto alla onnipotenza e alla grandiosità di Sil, e in realtà nessuno, ma proprio nessuno, si accorge del suo ingresso, neppure l'altezzosa infermiera che guarda tutti con disprezzo dall'alto in basso inarcando, ma come farà a riuscirci così bene? il sopraccilio, e sembra non sapere che la sua importanza si riduce, o si espande, a seconda di come si voglia vedere, all'influenza erotica che esercita su molti, e specialmente sul Dottor Upe, ma è Sil che si accorge che qualcosa non va, l'atmosfera è carica di tensione, anche se si sente che il problema non è il caso che si sta discutendo, ma si sa che il protocollo è rigido, e il dott. Upe è fissato col protocollo, ed è chiaro che il caso importante che provoca tensione verrà dopo, magari al terzo o al quarto posto, ma ora si parla di questo ragazzo, che si dispera e tenta il suicidio tutte le volte che lo lasciano solo, e Sil è già lontana colla mente, a Point Reyes, in una camminata di dodici miglia con George Estéro, e si vede seduta ad un tavolo da Duarte.
 
Da Duarte a Pescadero, che dicono sia il più piccolo paese del mondo, 32 anime, in mezzo a sterminati campi di carciofi, e da Duarte servono carciofi, in tutti i modi, e granchi, in tutti i modi, ed eccola lì davanti ad una zuppa di carciofi, ad una entrée di carciofi, con carciofi fritti e granchi bolliti, assieme a George Estéro, l'amor suo attuale, ma simile, simile oh tanto simile a questo caso clinico, ronzano i discorsi sommessi intorno, il NF è a livello 012, e fin qui anche l'ultimo specializzando sa che si tratta della digitazione della frustrazione narcisistica secondo il computo di Atherton, e questo corrisponde, sì corrisponde alla telomerasi H2 cosi alta, uffa! la telomerasi H2, così come ronza, come una mosca su un piatto di zuppa di granchi, George, come vento su una valle lontana, mai da vicino, mai dice voglio stare con te, dove vai, voglio in ogni momento trovarti, voglio sapere dove sei, lo sa che l'erba voglio non cresce neppure nel giardino del re, figuriamoci lungo El Camino Real, no, crea una atmosfera di tensione e di allarme, se non ci sei io faccio qualcosa di strano, un incidente, un tiro di coca, una pera, o madre mia bisogna sempre valutare quel che si fa in base alle sue reazioni, e come farà a far l'avvocato, insomma, il parafanghista, incidenti di macchina, risarcimenti da poco, ma pur sempre l'avvocato, con questo essere sempre mendico di sapere dove sono, di controllare cosa faccio, con questo dover riempire tutti gli spazi bianchi, come un pittore che dipinga persone, oggetti, oggetti, persone, senza mai lasciare un piccolo spazio libero di cielo, quel poco di azzurro che si respiri, quell'apertura dove io non ci sono e tu non ci sei, e si può aspirare una lunga boccata d'aria, senza il respiro interciso e il magma tetro del tu con me io con te, e come la avrà la telomerasi, l'avvocato Estéro? Bay Laurel Ave N. 1120, la casa però è davvero bella, tra gli alberi frondosi, come le avrà le maledette telomerasi?
 
3- Bisogna trasferirsi nell'altra costa, quella orientale, per giustificare la metafora adatta, il momento prima che si scateni il tifone, l'occhio della bassa pressione abissale trasforma tutto in una immobilità senza respiro, tetra e pesante, morbosa l'aria, silenzio color malva, ma malva maligna, non il colore proustiano dei paesi, e non rimane che fuggire, bene non esageriamo, ma siamo arrivati al caso numero due di oggi, quello che conta, l'occhio del ciclone insomma, e la voce del dott. Upe si è fatta tagliente, zitellesca e insopportabile come avviene talora, e non si capisce come fa quest'uomo magro, lungo allampanato, che non riesce mai a vestirsi decentemente nonostante i suoi abiti costosi, con camicie slabbrate, giacche asimmetriche, calzoni con immense borse ai ginocchi, sempre in disordine con la barba mezza da fare e mezza fatta, che il mattino arriva dopo la sua disperata e sconsolata passeggiata obbligatoria di tre miglia ordinatagli dal suo cardiologo dopo i disturbi anginosi, col cane al guinzaglio, non si capisce come fa quest'uomo, che come unica prerogativa ha quella di una voce baritonale e profonda, a trasformarla in una voce metallica, tagliente, con inflessioni femminili e, diciamo pure, un po' da vecchio gay, anche se, per carità, questo si può dire solo dalla voce, chè anzi pare sia stato, a suo tempo, un Don Giovanni, in Ispagna son già milletré. Ecco, dunque, la sua voce diventata metallica e frocioforme, se lei si fosse attenuto, come doveva fare, alle guidelines stabilite dalla task force dell'APA, non ci troveremmo adesso in questa situazione a dir poco sgradevole, oh la formalità del linguaggio non ne nasconde l'asprezza, come la bellezza dell'onda impazzita che urla nelle orecchie e si arcobalenizza contro gli scogli non ne nasconde l'insidia e la pericolosità, se uno si avvicina troppo, ed è chiaro a chi si rivolge, al dott. Ali Kahlevi, strana mistura etnica nei nomi, dove si situerà negli schedules? come ebreo, come asiatico, come latino visto che è nato a Mexico City, e peraltro le fattezze orgogliosamente indiane, e si intende indiane d'India, non lasciano dubbi, di estrazione superiore, bramino forse, gli manca solo il neo sulla fronte, ed il fatto che il tono tagliente sia rivolto proprio al dott. Ali dimostra la gravità del problema in sè, dato che il dott. Ali è uno dei pupilli prediletti del dott. Upe, almeno lo è stato fino a questo momento. Sil è allibita, il dott. Ali sembra, udite udite, si stia ribellando, come la natura con le sue tempeste e le sue folate di vento lungo El Camino Real, ed è colui che contro al suo fattore alzò le ciglia, ma quando mai si era sentita una risposta così, che insomma quello per lui era stato un caso umano, di infelicità umana, di drammi affettivi, e gli era parso, gli era parso che gli schemi non corr..., e qui la sua parola è tranciata dall'altra voce sempre più stridula che scandisce e sottolinea che questi termini del tipo dramma e infelicità umana si possono lasciare dov'è il loro posto, nella letteratura fiction dei secoli scorsi, dell'ottocento e del novecento, e che queste definizioni e questo modo di vedere le cose sono obsoleti e rovine di un'epoca di scarse cognizioni, in cui le parole appunto dovevano coprire la non conoscenza delle cause, ed ora quel che si deve fare è inquadrare i problemi nel DSM IX e seguire le guidelines di intervento. E ha un bel dire il nostro indiano, oppresso e disturbato da tutta una cianfrusaglia di millenaria, complessa e non empirica civiltà vedica o tantrica o che altro diavolo ha dietro le spalle, che appunto lì è il problema, che non aveva inteso considerare la situazione della signora Scedrin, attenti alla pronunzia del nome, la signora ci tiene a pronunciarlo e a che sia pronunciato alla russa, S-cedrin con la s staccata e la c dolce o sonora che dir si voglia, anche perchè sostiene, a torto o a ragione, di discendere dal grande romanziere russo di due secoli fa, dunque non aveva inteso considerare, il dott. Ali, la situazione della signora Scedrin un caso psichiatrico, perchè dunque usare il DSM IX? ma questo produce, a scoppio, come un colpo di cannone o, più modestamente, di revolver, anche perchè di questi tempi di pace universale non ci sono più cannoni, ma missili ed armi chimiche, bandita come ovvio l'atomica, la stridula osservazione che il dott. Ali dovrebbe sapere, e se non sa trovare il tempo di mettersi al corrente legga almeno i titoli dei libri, che dalla settima edizione il Manuale non si chiama più DSM MD, ma DSM HC, e persino Sil ultima specializzanda del gruppo, sa bene l'importanza di questo cambio delle due ultime cifre della sigla, che fa passare il Diagnostic and Statistical Manual da MD, mental disorder, a HC, human conditions. Ammutolisce, ammutolisce il dott.Ali, e cosa potrebbe fare se non ammutolire, di fronte alla marea, all'onda di maremoto che avanza su di lui e contro di lui, seguendo sinistramente il tempo della sua fine professionale, perchè la cosa, è ormai chiaro, non si limita al diverbio col dott. Upe, magari fosse così, e il discorso continua, se avesse seguito le guidelines, una volta stabilito che la categoria diagnostica, e i criteri DSM IX non lasciavano scampo, era quella digitata 309-32, e quindi quella di un RULD, avrebbe dovuto 1- usare una qualsiasi forma commerciale di SSRI Special fino a 150 mg, in caso di insuccesso 2- iniziare un trattamento intensivo con dosi elevate (fino a 50 mg) con un bloccante dei ESD2R, e il solito ricorso al primo della classe che sa tutto fa ricordare a Sil che si tratta degli Erotic Sentimental D2 Receptors del Nucleus Accumbens, ecco perchè, pensa, si chiama accumbens, accumbere, succumbere, insomma dormire assieme, sopra o sotto, dunque un bloccante ESD2R, come la D*4* difenildesossifenilalanina, in breve un derivato della D-Dopa, e ancora 3- fermarsi raggiunto lo steady state farmacodinamico a livello di 0.02 mEq/ml di D4DPDOPA, e infine 4- come ultimo punto del protocollo, inserire nello statement sanitario della persona la controindicazione o diffida a stabilire legami affettivi e/o sessuali, ecco cosa doveva fare nel caso della signora Scedrin, queste guidelines sono chiaramente espresse, e seguirle significa fare esattamente ciò che la situazione esige, il che avrebbe portato certo a una chiarificazione e ad una tranquillizzazione della signora e, cosa del tutto secondaria, avrebbe tirato l'ospedale fuori di ogni responsabilità, perchè ora, come un lampo nella notte, come la luna che apre la nube illuminando col suo freddo raggio il paese addormentato e scoprendo i furtivi amanti o il cadavere di Cloridano, tutto si illumina nella testa di Sil, e si da della stupida per non averlo capito prima, ecco l'importanza, ecco il tono di voce stridente, ecco i terrori del dott. Ali, ecco cosa è accaduto, la signora Scedrin ha fatto causa all'ospedale, chiedendo il risarcimento dei danni dell'ultimo suo amore infranto, perdita di immagine pubblica, spese di divorzio per i vertiginosi alimenti da passare al partner, risarcimento per l'ultima infezione da HIV che ha contratto appunto nel suo ultimo rapporto. Addio, pensa Sil, dott. Ali, e forse addio anche dott. Upe.
 
4- Tutti, ora, col fiato sospeso, l'occhio, l'occhio del ciclone, dell'uragano Scedrin, la calma innaturale è finita, sembra che la tromba d'aria si sia messa a vorticare, e dove passa spazzerà via tutto, e il dott. Upe in pensione, e il dott. Ali dove, forse a curare il morbo di Ebola da qualche parte fuori delle grandi federazioni del benessere, e chi li vorrà più dopo che l'ospedale avrà pagato, quanto? cento milioni di dollari forse alla signora Scedrin, e altri cento milioni allo Stato della California perchè bisognerà rimborsare le spese per i servizi erogati, e chissà quanto bisognerà rimborsare ancora alla signora Scedrin per tutti i soldi che il partner abbandonato, o abbandonatore forse, pretenderà da lei come risarcimento legale, e chi mai vorrà medici che costano milioni per non aver seguito delle banali guidelines e per non aver riempito un modulo con un elenco di criteri, e un numero, digit 309-32. Una melassa spessa e nauseabonda irrompe nella sala, e tutti si muovono lentamente e vischiosamente in questo miele di soldi, eccetto qualcuno, qualcuno o la maggioranza, forse, è vero Sil? che nuota atleticamente, scoppiettante e senza sforzo, godendosela un mondo, nella limpida acqua caraibica dell'invidia, sollevando spruzzi di gioia e lanciando urletti di soddisfazione, ma ora, per quei motivi sottili per cui i risentimenti personali e la vulnerabilità propria, dunque alto livello di NF, prendono la mano alle persone e fanno porre questioni irrilevanti prima dei problemi importanti, ecco che corre, come una corrente calda in un mare freddo, la questione, a questo punto inconsistente, della esattezza del giudizio diagnostico e della terapia della signora Scedrin. E giù stupidamente, pensa Sil, quel maledetto indiano del dott. Ali, a ritornare sul problema umano, potrebbe dire psicologico, ma chi usa questo termine diventato ormai, nel ventunesimo secolo, un termine esoterico, anzi misterico, di una congrega di matti iniziati dediti a riti orfici o qualcosa del genere, a sostenere che un appoggio psicoterapeutico poteva essere utile, ma come, non mi pareva un PT, riflette Sil, a meno che non sia uno di quegli affiliati della società psicoanalitica segreta di Monrovia, di quelli che ne fanno di tutti i colori, ma non credo, e comunque quel termine, psicoterapeutico, non lo doveva proprio usare, è quello che fa scattare il dott. Upe, la cui voce ora non è più metallica o da gay, ora è proprio femminile, e come può uno passare dalla chiave di baritono a quella di soprano drammatico, come può uno che cantava da Amonasro cantare da Aida, o un Rigoletto diventare una Leonora? ma sì che può, e acuto, scandito e scoppiettante, rivediamo allora la storia clinica, tranquillamente, senza animosità, senza animosità! vediamo le cose una per una.
 
Nell'opera lirica di due secoli fa usava, al momento cruciale, far scoppiare una tempesta, e gran virtù dei musicisti era quella di comporre una musica onomatopeica che la evocasse, in cui il tuono era ovviamente un colpo di grancassa, così nell'Otello, nel Rigoletto, nel Barbiere di Siviglia, perfino Beethoven nella Sesta, quello che oggi, quando andiamo a teatro, e Sil è andata all'Opera Theatre di San Francisco un mese prima, in quella specie di karaoke che scrive le parole sopra il palcoscenico, siccome in quel caso non ci sono parole da scrivere, viene riportato come "rumori di tempesta", e qui sembra un'opera lirica, rumori di tempesta, tuona e piove a dirotto, e contro le pareti di vetro della sala la cosa è conturbante, e Sil non è mai riuscita ad abituarsi a queste case trasparenti, specie quando piove forte, è come se non si fosse mai all'asciutto, e poco importa se tutto è rigorosamente a prova d'acqua, ci mancherebbe altro, ma visto che volevamo fare esempi musicali, a ben pensarci, più che la tempesta di due secoli fa, qui siamo in piena sarabanda di Bach, e il ritmo del linguaggio del dott. Upe si fa sempre più stridulo, l'aria della sarabanda domina l'ambiente, gli strumenti a percussione si inseguono, dunque vediamo, avanti mentre il dott. Upe scandisce. 
Dal punto di vista strettamente somatico, vero dott. Ali? e questo è ironico, vero dott. Cugan? e questo è perchè lo specializzando dott. Cugan ha la cartella clinica in mano, la paziente, andiamo bene, la signora Scedrin è diventata la paziente, si è presa, strano che non abbia detto si è beccata, si è presa tre volte l'AIDS, e tre volte è guarita col proteoskin, con tutta la spesa e il disagio che comporta, a parte lo stare al buio totale per un mese di seguito, e se fossimo stati cinquanta anni fa sarebbe morta da un pezzo, a parte che se una di queste volte si becca, ecco che l'ha detto! un virus con un IHV RNA a coefficiente sopra il 22 logaritmo a base 10, in quel caso nemmeno il proteoskin funziona e poi, vero dottoressa Silvester? eccola chiamata in causa Sil, è logico dato che ha fatto la tesi su quell'argomento, se sviluppa un TRGH non ci sarà più niente da fare comunque, certo, guarire tre volte dall'AIDS va bene, ma non bisogna esagerare. Poi, e quel poi è come il botto di un altro colpo di pistola, sposa uno con un linfoma da cui non può avere figli, e in una turbolenza senza fine si separa tra contumelie e odi, e subito dopo va ad accoppiarsi con un individuo con diagnosi accertata e protocollata di NAT, ecco un termine preciso, previsto nella PDCL, come dire la Public Diagnostic Chek List valida in tutte le Confederazioni del benessere, e Sil ha un attimo di smarrimento, cos'è il NAT, ma come, non farti sentire le sussurra l'amico nell'orecchio, non farti sentire che non sai cosa è il Narcisistic Abandonic Trend, con tutte le discussioni che ci sono state l'anno scorso sull'asse v121, ed è vero, con uno così l'abbandono è sicuro, sennò che NAT sarebbe, e andiamo avanti, andiamo avanti dott. Cugan, il prossimo era un individuo che aveva un alto consumo di telomeri, ora non ne conosciamo bene il livello, sappiamo però, perchè ce lo aveva comunicato la paziente, che c'era un livello bassissimo di telomerasi, qui è riportato 26 UT, meno della metà della norma, e questo comporta un istinto di morte sicuro, e certo, dice Sil a bassa voce al suo vicino di sedia, uno così si fa ammazzare o trova il modo per morire, quando i telomeri del suo DNA sono consumati, e difatti, cosa gli è successo, lo sappiamo benissimo, è andato a farsi ammazzare facendo il terrorista nella guerra civile tra Fiamminghi e Valloni, colla scusa che si chiamava Dupont, come se tutti i Dupont fossero Valloni, e questo bisogno di andare a metter bombe cosa è se non l'espressione comportamentale, banalmente, il sintomo, dei telomeri consumati e della telomerasi a 26. E poi, l'onda dei dati della cartella, che diventano accuse, si frange sempre più veementemente e sempre più frequentemente, come una mareggiata irrefrenabile, poi l'ultimo, questo che ha fatto nascere il problema, è un IIC, e cos'è questo Sil lo sa, lo sanno tutti, è un Interrace Impairing Crossing, quelle persone in cui l'incrocio interazziale, di solito così benefico per il DNA e i cromosomi, fallisce, e si forma una speciale trisomia, con uno così come si fa a stare che non può avere figli e tende ad avere una sensualità parafilica al punto da essere inetto alla penetrazione, ed anche qui lo sapeva benissimo la paziente, visto che aveva in mano il dato della porzione 41 del cromosoma 3 Int.. E il dott. Ali, e qui parte il missile distruttivo, il missile balistico intercontinentale a testata atomica, ad una paziente che risponde a tutti i criteri del DSM IX, non emette la attestazione di codice 309-32, di RULD, Recurrent Unhappy Love Disorder, con codice 3 per più di 4 episodi al quarto digit, e codice 2 per causa di disagi socio-ambientali rilevanti al quinto, per di più avendo in mano il dato biologico fondamentale di un ES D2R sotto al livello di sensibilità 0,41. Ora, se questo fosse stato fatto, e se avesse seguito, il dott. Ali, le guidelines senza tante fanfaluche di problemi umani e di psicoterapie varie, l'ospedale sarebbe a posto, la signora Scedrin, eccola ritornata signora Scedrin, non sarebbe lì a chiedere i milioni di danni perchè non avendole attestata la sua vera malattia non è stata messa in guardia dal porsi in rapporti sentimentali con i partners, e forse si sarebbe potuto, col farmaco giusto, migliorare o guarire la sua tendenza all'amore infelice ricorrente, o meglio farla finita con gli amori di tutti i tipi. Basta dunque, cosa c'era d'altro da dire, anche il dott. Cugan tace, mentre lui sì che ne avrebbe cose ancora da dire, dato che anche con lui la paziente, o la signora Scedrin, come volete, è stata, si intende sessualmente come ovvio, e Sil lo sa, e sa anche che ora Cugan è a 16 mg die di proteoskin perchè si sta curando l'AIDS che si è preso, e solo ora i suoi Kaposi stanno scomparendo, al costo di più di undicimila dollari ogni due mesi, e non c'è inflazione che tenga, sono un mucchio di soldi per un povero medico.
 
5- E' inverno ora, ma da Duarte i carciofi non mancano mai coi due o tre raccolti di carciofi l'anno che si fanno da queste parti, e da Duarte c'è la solita zuppa di carciofi, e poi ancora carciofi, e poi granchi, e davanti alla porta la vecchia Porsche Carrera da museo, e dentro, nell'atmosfera tersa, non si fuma, per carità! nei ristoranti, Sil, ad un tavolo con George, George Estéro, giovane avvocato parafanghista che vuol sapere tutto quello che lei fa, e che ora è anche interessato, anche per curiosità professionale, sugli sviluppi del caso Scedrin. E' presto detto, e Sil relaziona svogliata davanti all'orrenda immagine dei granchi rossi, mangiare quegli extraterrestri, ma qualcosa immerge i suoi pensieri come in una nebbia, ed un pensiero parassita la tormenta, come quando si va sulle rive dell'Oceano, a Moss Landing Point per esempio, e lì il sole splende, i cormorani calano in picchiata, la spiaggia quasi bianca si svolge a chiamare venite in mare, tuffatevi, ma il mare si muove inquieto, il vento soffia da nord-ovest, dall'Alaska, freddo, e fa più freddo al mare che altrove, paradosso per i Caraibici, e il bagno non si può proprio fare, e Sil sente che qui qualcosa non si può proprio fare, da che parte tira il vento, da che nord-ovest, cosa vuole questo George Estéro, attorney in law, come Dick Spender, e colla testa altrove, battuta dai pensieri di nord-ovest che rendono impossibile il piacere del corpo, l'immergersi in mare, Sil relaziona rassegnata. E' stato sì bravo l'avvocato Spender, ed è come se Sil vedesse tutti i passaggi, tutte le scene in successione, ha agito praticamente senza consulenti, ed ha fatto bene perchè i medici si erano messi nel sacco da soli, descrivendo nella cartella tutti gli items del RULD e poi non emettendo la diagnosi, e si immagina Sil che si sarà fatto fare una fotocopia del codice 309 xx, e una fotocopia delle guidelines, avrà messo a sinistra la cartella clinica, a destra i criteri DSM IX per il RULD, e allora è facile cogliere il trionfale sorriso, due più due fa quattro, e voilà, les jeux sont faits, e la parte avversa che aveva portato in tribunale addirittura un sogno della signora Scedrin in cui si trovava col papa e rifiutava di baciargli la mano, e c'era un equivoco tra kiss e piss, aveva scatenato l'ilarità del pubblico e l'irritazione del giudice, oltre sguardi di compatimento della giuria, col che oggi il dott. Upe è in pensione in Florida, il dott. Ali è scomparso, forse con qualche spedizione di medicins sans frontières, il San José Hospital ha dovuto pagare 246 milioni di dollari alla signora Scedrin come risarcimento danni, 124 milioni di dollari allo Stato della California per assistenze varie erogate, e 28 milioni di dollari ancora alla signora Scedrin per risarcirla di ciò che ha dovuto pagare all'ultimo partner, anzi per essere precisi tutti questi soldi vanno ad un erede che vive in Lituania, perchè la signora Scedrin è precipitata nel frattempo con la macchina giù dal Dumbarton Bridge nella baia.
 
Il vento dell'Alaska impedisce di godere la spiaggia, il vento dell'Alaska scompagina e raffredda i pensieri di Sil, che ha fatto la sua relazione a George Estéro attento e ammiratissimo delle mosse del collega, ma la testa di Sil è una battigia su cui l'onda dell'oceano batte e ribatte, e i cormorani sono inquieti, e a tratti una nebbia che viene dal Pacifico copre tutto come copre Pescadero in questa serata fredda, e d'improvviso Sil, in tono basso, sommesso, dice a George una cosa a cui da giorni pensava, difficile in questo confronto tra una fiducia limitata ed un bisogno immenso, quasi canino, eppure si deve dire, sarà bene che ci si scambi i nostri certificati sanitari, Public Diagnostic Check List, così uno sa dell'altro le cose importanti, ma no cosa dici io ti sposo subito adesso, ma cosa c'entra sposarci, è tutto un altro discorso, è una altra faccenda ed è bene che ci scambiamo i PDCL, ma io ti amo, oh Dio cosa c'entra ora questo io parlo di una cosa tu rispondi un'altra, e George Estéro attorney in law è stravolto da questa richiesta, la guarda cogli occhi sbarrati, la prega, cerca di convincerla dell'assurdità della cosa, il nostro amore, cosa c'entra la burocrazia sanitaria, ma ormai dovrebbe conoscere Sil, non si può farle cambiare idea, e la zuppa di carciofi rimane nel piatto, e i rossi granchi sono sempre più mostruosi ed extraterrestri, con le grandi chele aperte e disperate, poveri minacciosi alieni neppure più capaci di farsi mangiare.
 
6- E' raro che l'edizione E-mail del San Francisco Chronicle dedichi tanto spazio ad una notizia simile, ma questa volta abbiamo un titolo su due colonne in seconda pagina nel fascicolo Bay Area. Il colpo è partito da una pistola calibro 22 da bersaglio, il proiettile, leggero, è entrato in zona temporale sinistra ed è uscito all'altezza del forame occipitale. La ragazza è stata trovata morta subito fuori del ristorante Da Duarte a Pescadero, riversa sul cofano di una vecchia Porsche Carrera costruita nel 2059 di sua proprietà, e si tratta di una specializzanda in psichiatria al San José Hospital, e non è stato difficile risalire all'omicida, che ha usato la calibro 22 che aveva in macchina e poi è fuggito, dopo che aveva passato la serata da Duarte con la ragazza discutendo animatamente con lei, a quanto dicono i molti testimoni presenti.
 
E' stato preso dalla polizia in piena notte seduto sulla spiaggia di Moss Landing Point, la macchina totalmente insabbiata, e guardava il mare, flagellato da un furioso vento da nord-ovest, che viene dall'Alaska, collo sguardo fisso al monte Mac Kinley chissà dove, si è lasciato condurre via senza opporre resistenza e il Chronicle non ha difficoltà a capire perchè ha fatto questo, dato che la polizia ha subito esaminato il suo stato sanitario e vi ha trovato una IEPT, e se ci fosse ancora Sil direbbe subito che si tratta di Instable Explosive Personality Trait, tipo dopaminergico, con attività di HD2 superiore a O,O12.
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