VI CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA PSICHIATRIA DELLE DIPENDENZE

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Cesenatico
Viale Roma 112
Palazzo del Turismo
Da 23 ottobre, 2013 - 00:00 a 24 ottobre, 2013 - 00:00
OBIETTIVI DEL CONGRESSO

L’abuso e la dipendenza da sostanze si pongono, ormai da anni, come un grave problema clinico e socio-sanitario; i soggetti affetti da disturbo mentale sembrano esserne ampiamente coinvolti, con percentuali decisamente superiori rispetto alla popolazione generale. Le sempre più diffuse problematiche di comorbilità hanno implicato una grande attenzione da parte degli operatori del settore, generando una vasta gamma di studi e di ricerche riguardanti le relazioni esistenti tra le più diverse malattie psichiatriche e le condizioni di abuso/dipendenza da alcool e/o da sostanze psicoattive: la cosiddetta “doppia diagnosi”.
Il tema in oggetto risulta dunque particolarmente importante - in chiave clinica - alla luce degli attuali problemi di gestione dei pazienti “complessi”, sia in relazione alla sempre più frequente diversiffiificazione della loro tipologia, sia per quanto riguarda i rilevanti costi assistenziali che il SSN si trova a dover affrontare nella quotidianità di un sistema di cura che, con fatica, vive una fase di ridefiffiifinizione e di rimodulazione conseguente alla costante riduzione delle risorse economiche a disposizione.
Quest’area di problematiche cliniche e socio-assistenziali è stata oggetto di specififfiici percorsi formativi che la Società Italiana di Psichiatria delle Dipendenze (sezione speciale della Società Italiana di Psichiatria - SIP) ha, nel corso degli anni, implementato, coinvolgendo costantemente operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze, nonché del territorio e delle strutture accreditate (la cosiddetta costellazione delle Comunità Terapeutiche e dei Servizi altri).
L’intervento formativo effettuato dalla SIP.Dip, volto prioritariamente a sviluppare la reciproca conoscenza e integrazione tra DSM, Dipartimenti SerT e altri Servizi ed a facilitare l’applicazione di protocolli di collaborazione centrati sulla presa in carico comune dei pazienti “complessi”, ha indicato - da un lato - l’opportunità di sviluppare ulteriormente la conoscenza delle speciffiifiche tematiche della ”doppia diagnosi” e - dall’altro - di estendere le buone prassi già in atto alle diverse reti di offerta presenti sul territorio nazionale.
Alla luce di tali indicazioni si è sviluppato pertanto, negli anni, un progetto formativo longitudinale che mira - nello specififfiico - alla formazione permanente integrata degli psichiatri e del personale medico, nonché alla informazione e riqualififfiicazione professionale degli operatori psicosociali e sociosanitari che, sempre più frequentemente, si trovano ad interfacciarsi - nei Servizi - con soggetti dalle particolari caratteristiche cliniche e la cui condizione di grave marginalizzazione richiede spesso interventi in emergenza ma sempre con implicazioni di forte integrazione reciproca.
D’altro canto, operativamente, le esigenze di trattamento e di gestione “complessa” di questa tipologia di pazienti richiedono la messa a punto di risorse specififfiiche e di modalità innovative in termini di appropriatezza e di sostenibilità che oggi sono imprescindibili nei più diversi Dipartimenti appartenenti ora alle Aziende Sanitarie Locali ora alle Aziende Ospedaliere.
La particolare rappresentazione sociale di questa tipologia di pazienti, considerati “bisognosi di cure” nel tempo, ma anche fonte di allarme sociale (discontrollo degli impulsi, criminalità indotta dal consumo di sostanze, deriva sociale e perdita dei legami affettivi e relazionali, etc.) - che é già stata oggetto di riflflffllessione nel corso dei precedenti congressi - verrà rivista e aggiornata alla luce dei nuovi bisogni clinici indicando l’opportunità di sviluppare, oltre a quello psicofarmacologico e residenziale, anche un approccio psichiatrico-forense e criminologico al fenomeno, soprattutto in considerazione della necessità di dotarsi di strumenti trattamentali idonei a sostenere l’ormai prossima chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e l’incremento delle risposte cliniche collocate all’interno delle istituzioni chiuse (carcere e CT).
In questa dimensione il percorso prevede una serie di relazioni e simposi con specififfiici professionisti del settore in grado di presentare esperienze signifififfiicative e di eccellenza.
Il target dei partecipanti e la necessità di fornire un supporto all’implementazione delle reti locali ha suggerito di dare un certo rilievo anche al lavoro di gruppo (Workshops) in modo da riprodurre il più possibile, in un contesto didattico dialettico, ciò che si intende sviluppare concretamente in stretta sintonia con le relazioni frontali.
I temi in oggetto valorizzeranno, pertanto, protocolli e linee-guida trattamentali rivolte soprattutto a pazienti affetti da schizofrenia e disturbi dell’umore in comorbilità per uso di sostanze che gravano sui Servizi pubblici e sulle strutture ad essi integrate.
Una particolare attenzione sarà rivolta alle problematiche alcool-correlate che così frequentemente sono disattese o sottovalutate nei Servizi italiani.

PROGRAMMA

23 ottobre 2013
ore 9.30: REGISTRAZIONE
ore 10.00: INIZIO LAVORI E SALUTI DELLE
AUTORITÀ
Chairmen: Massimo Clerici, Sonia Biscontini, Enrico
Tempesta
ore 10.30 -12.00: SESSIONE PLENARIA:
Le aree di conffiine della “doppia diagnosi” fi
Chairmen: Massimo Clerici, Luigi Janìri, Giuseppe
Mammana
- Michael Krausz
- Seena Fazel
- Henrietta Bowden Jones
ore 12.00 -13.30: SESSIONE PLENARIA:
Compliance terapeutica nella “doppia diagnosi”
Chairmen: Massimo Clerici, Massimo Di Giannantonio,
Michele Sanza
- Emilio Sacchetti: “Aderenza alle terapie nei disturbi
mentali gravi: impatto della comorbilità con i disturbi
da uso di sostanze”
- Claudio Mencacci: “Gravidanza, parto, post-partum
e uso di sostanze: un problema aperto”
- Andrea Fiorillo: “Dipendenze e disturbi mentali
gravi: una priorità per la ricerca, la formazione e la
clinica”
- Guido Di Sciascio: “Disturbi dell’umore e comorbilità
per uso di sostanze: dalle linee-guida alle
evidenze della pratica quotidiana”
ore 13.30 -14.30: BREAK
ore 14.30 -16.30: SESSIONE PLENARIA:
Chairmen: Massimo Clerici, Luigi Janiri
“Nuove opportunità terapeutiche nel trattamento
della dipendeza da alcool”
- Diego Fornasari
- Luigi Janiri
- Massimo Clerici
ore 17.00 -19.00: WORKSHOP
“Gioco d’azzardo e implicazioni psicopatologiche”
Coordinatore: Graziano Bellio
ore 19.00 -20.00: ASSEMBLEA SOCI E
RINNOVO CARICHE ELETTIVE
ore 21.00: CENA SOCIALE

24 ottobre 2013
ore 9.00 -10.30: WORKSHOP E SIMPOSI
WORKSHOP
“Riduzione della cronicità e della cronicizzazione
iatrogena”
Coordinatore: Giuseppe Mammana
SIMPOSIO I
“I giovani psichiatri e la comorbilità tra disturbi
mentali e uso di sostanze”
Coordinatore: Giovanni Martinotti, Salvatore Calò
SIMPOSIO II
“Carcere, OPG e doppia diagnosi”
Coordinatore: Massimo Clerici
ore 10.30 -12.00: SESSIONE PLENARIA:
Comorbidità e “doppia diagnosi”
Chairmen: Domenico Berardi, Mario Amore,
Massimo Clerici
- Domenico Berardi: “ Schizofrenia e uso di
cannabis”
- Mario Amore: “Lo spettro ansioso-depressivo e i
disturbi d’ansia”
- Giuseppe Carrà: “Doppia diagnosi in Europa”
- Michele Sanza: “Integrazione tra Servizi per la
salute mentale e le dipendenze: esperienze
innovative”
- Liliana Lorettu: “Implicazioni psichiatrico-forensi
dei disturbi mentali in comorbilità”
ore 12.00 -13.30: WORKSHOP E SIMPOSI
WORKSHOP CONGIUNTO SIP.DIP – ACUDIPA
“Problemi e soluzioni nell’acuzie e dopo: crisi,
detox e riabilitazione”
Coordinatore: Giuseppe Mammana
SIMPOSIO III
“Disturbi mentali gravi, doppia diagnosi e marginalità:
interventi psicosociali e residenziali”
Coordinatore: Giuseppe Carrà

ISCRIZIONI
Le quote di iscrizione previste sono :
entro il 20 ottobre 2013 : Euro 100,00 + IVA
dopo il 20 ottobre 2013 : Euro 130,00 + IVA
Infermieri, tecnici della riabilitazione, educatori potranno benefififfiiciare di uno sconto del 50%
L’iscrizione comprende :
- partecipazione alle Sessioni scientififfiiche
- kit congressuale
- un coffee-break
- un light lunch
−- ISCRIZIONE 2014 SIP.Dip
Per iscriversi è necessario compilare la scheda predisposta ed inviarla alla Segreteria Organizzativa
via email all’indirizzo info@rmcongress.it , o via fax al n° 027382610, allegando la copia
del pagamento effettuato o indicandone gli estremi.
La domanda inoltrata è da intendersi accolta salvo diversa comunicazione da parte della Segreteria
Organizzativa.
Le coordinate bancarie per effettuare il bonififfiico sono le seguenti:
c/c n.000100041752 intestato a R.M. Società di Congressi Srl
UNICREDIT Banca SpA – Ag. Milano Dateo – Via C.Poma 1 – 20129 Milano
IBAN IT07F0200809403000100041752.
 

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