MASTERMIND: TELEPSICHIATRIA E TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE

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11 luglio, 2015 - 22:23
Summary. The aim of this intervention is to upscale access to computerised Cognitive Behavioural Therapy (cCBT) for depression patients. The cCBT interventions will be upscaled in different settings in line with the health service provision for depression in 10 Member States. This will allow for employing cCBT in a range of care settings and to obtain knowledge about implementation of cCBT across different European countries.
Riassunto. Lo scopo di questo articolo è illustrare il metodo terapeutico cognitive comportamentale computerizzato per pazienti depressi. Il metodo è stato studiato e implementato in dieci diversi stati della Comunità Europea. Verranno illustrati procedure, metodi di arruolamento, tecniche terapeutiche.


 
“Mastermind “ è un progetto  dalla Comunità Europea che si propone di ampliare le attività terapeutiche e di presa in carico delle persone con  depressione  tramite la tele psichiatria.
Il progetto prevede  due aspetti sinergici e fra loro correlati
- l'organizzazione secondo il modello della cura collaborativa del rapporto fra servizi di salute mentale e cure primarie ovvero  medici di medicina generale (MMG) basato sull’utilizzo  della telepsichiatria con condivisione dati , procedure di arruolamento concordate e uso della videoconferenza;
- un servizio  di Terapia Cognitivo Comportamentale accessibile da  computer (computerized Cognitive Behavioural Therapy – cCBT).
Il primo obiettivo , che  si inscrive in un ambito molto importante per lo sviluppo della salute mentale e degli interventi accessibili ed efficaci nel nostro sistema socio sanitario,  è quello di potenziare la rete già esistente tra medici di medicina generale (MMG) e specialisti, con servizi di  condivisione dati , somministrazione di scale allo scopo di individuare i casi a rischio , videoconferenza per un contatto immediato tra le due figure di riferimento, in un tempo che possa essere non lungo ma dedicato:  prima alla presentazione del paziente e poi agli aggiornamenti sul suo iter terapeutico.
Il secondo è quello di attivare un servizio di tele-psichiatria: un sito dedicato (“I fight depression”) dove il paziente può usufruire di un programma cognitivo – comportamentale per il trattamento della depressione.
Il progetto prevede che i MMG vengano  adeguatamente formati sulle procedure di telemedicina e sulle attività cliniche previste per migliorare la valutazione e la presa in carico di pazienti con sintomatologia depressiva presso i loro ambulatori. Per questo all’ULSS 9 di Treviso abbiamo realizzato degli incontri di formazione pratica negli ambulatori dei MMG e un Corso ECM in più date presso l’Ordine dei Medici  aperto anche agli specialisti.
Molti  lavori della letteratura internazionale concordano nel ritenere la prevalenza della depressione lifetime tra il 10 e il 12%. Ma il suo trend è in aumento, tanto che nel 2020 sarà la seconda causa di disabilità dopo le malattie cardiovascolari. Secondo le linee guida NICE è il MMG il primo ad impattare i pazienti con questo disturbo, e nei casi più lievi anche l’unico a trattarli. Il progetto MASTERMIND si pone come obiettivo l'identificazione precoce della depressione  e il suo repentino trattamento.
MASTERMIND è l’elaborato acronimo di MAnagement of mental health diSorders Through advancEd technology and seRvices – telehealth for the MIND , il sito di riferimento si trova al link : http://mastermind-project.eu/ . Il progetto coinvolge nove stati, con piu centri per stato : la Danimarca, la Gran Bretagna, l’Olanda, la Germania, la Spagna, la Norvegia, l’Estonia, la Turchia e l’Italia. Il nostro paese partecipa con due ULSS pilota: la nostra ULSS di Treviso e la ALS di  Torino 3.
 
  • Che percorso fa il paziente?
Il paziente ha il primo contatto con il MMG presso il suo ambulatorio: se il medico, sulla base di una valutazione clinica, ritiene il paziente un possibile partecipante allo studio, accede ai servizi dedicati al progetto MasterMind. I criteri di inclusione riguardano una depressione lieve o moderata e anche severa . Si escludono  i casi di psicosi, di gravi disturbi di personalità,  e i quadri quali la demenza e le tossicodipendenze.
Il MMG poi gli somministra un questionario sulla depressione, il PHQ 9, la nona versione del Patient Health Questionnaire. Se il paziente riporta un punteggio uguale o superiore a 5, può essere arruolato. A quel punto ogni registrazione a carico del paziente è condivisa da MMG e Servizio  di salute mentale ( CSM)
A questo punto il MMG contatta via videoconferenza lo specialista per decidere assieme il percorso terapeutico. Se si è d’accordo per il trattamento cognitivo comportamentale computerizzato (cCBT), lo si fa accedere al sito http: // www .predi-nu.eu, lo si munisce di username e password adeguate,  e con queste potrà accedere al programma I fight depression.
I fight depression è composto da nove moduli.
  • Modulo 1: Pensieri, Emozioni e comportamento
•     Modulo 2: Sonno e depressione
•    Modulo 3: Pianificazione delle attività piacevoli
•    Modulo 4: Fare e non procrastinare
•    Modulo 5: Identificazione pensieri negativi
•    Modulo 6: Cambiare pensieri negativi
  • Modulo 7: Dieta e benessere fisico
  • Modulo 8: Relazioni sociali
  • Modulo 9: Ansia sociale.
Il primo modulo serve a far capire al paziente come pensieri, sentimenti e comportamenti siano legati tra loro. Il secondo ad individuare i collegamenti tra i disturbi del sonno e quelli dell’umore. Il terzo è progettato per riattivare le attività piacevoli. Il quarto include problemi di problem solving.I moduli cinque e sei si concentrano sull’identificazione e la ristrutturazione delle terapia cognitiva. Il settimo modulo fornisce alcuni consigli utili sulla dieta e sul benessere  fisico, e su come questo sia legato al benessere psichico. L’ottavo modulo è specifico per chi abbia problemi di tipo relazionale. E l’ultimo per quelli che si sentono in ansia in situazioni sociali.
Il paziente durante la cCBT sarà seguito da un case manager esperto o dal suo psichiatra referente fino ad un periodo massimo di sei mesi. Al temine si valuteranno le sue condizioni cliniche, in base alle quali potrà essere dimesso , rimanere in carico al Centro di Salute Mentale, oppure seguito solo dal suo mmg. 
 
  • Conclusione
In sostanza, il Progetto Mastermind nasce per promuovere lo sviluppo di linee guida per  l'applicazione in Europa di servizi di telepsichiatria sicuri, efficaci ed efficienti. In particolare,  gli obiettivi sono:
il miglioramento della organizzazione dei servizi , compresa la capacità di funzionare in modo collaborativo con la condivisione di dati e valutazione tramite sistemi informativi condivisi e contatti facilitati
-  migliorare tramite la telepsichiatria l'accesso ai pazienti alla CBT
- migliorare la soddisfazione percepita dei servizi di  telepsichiatria da parte dei pazienti e dei medici coinvolti;
 - l' evidenziare i fattori di successo e le barriere incontrati durante la terapia; e valutare gli aspetti economici ed organizzativi dei servizi di telepsichiatria per il trattamento della depressione.

 

  • Bibliografia

sito del progetto : http://mastermind-project.eu/
Aboujaoude E, Salame W Telemental health: a status update. World Psychiatry 2015, June 14, 2, 223-230.
Arroll B, Goodyear-Smith F, Crengle S, Gunn J, Kerse N, Fishman T, Falloon K, Hatcher S. Validation of PHQ-2 and PHQ-9 to screen for major depression in the primary care population. Ann Fam Med. 2010 Jul-Aug;8(4):348-53. doi: 10.1370/afm.1139.
Manea L, Gilbody S, McMillan D. Optimal cut-off score for diagnosing depression with the Patient Health Questionnaire (PHQ-9): a meta-analysis. CMAJ. 2012 Feb 21;184(3):E191-6. doi: 10.1503/cmaj.110829.
Pennant ME, Loucas CE, Whittington C Computerised therapies for anxiety and depression in children and young people: A systematic review and meta-analysis. Behav Res Ther. 2015 Feb 3;67C:1-18. doi: 10.1016/j.brat.2015.01.009.
Wright B, Tindall L, Littlewood E, Computerised cognitive behaviour therapy for depression in adolescents: study protocol for a feasibility randomised controlled trial. BMJ Open. 2014 Oct 31;4(10):e006488. doi: 10.1136/bmjopen-2014-006488.

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