UNA REVIEW DEGLI STUDI DI NEUROIMAGING FUNZIONALE NEI DISTURBI DELL'UMORE: LA TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI POSITRONI E LA DEPRESSIONE

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4 ottobre, 2012 - 13:30

Kennedy et al.
Can. J. Psychiatry 1998; 42: 467-475.

Obiettivo: L'esame dei progressi compiuti dalla Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) come strumento per la comprensione della psicobiologia dei disturbi dell'umore, in particolare la depressione maggiore ed iva peril disturbo bipolare.Metodi: Revisione della letteratura sull'imaging funzionale dei disturbi dell'umore.Risultati: Le tecniche di imaging funzionale sono state utilizzate nella ricerca in campo psichiatrico come metodica non invas lo studio dell'attivitá e della funzione cerebrale. Gli studi condotti finora hanno riguardato la valutazione degli stati emotivi in volontari sani, la valutazione di pazienti depressi (unipolari e bipolari, come anche pazienti affetti da depressione secondaria), maniacali, e di soggetti sani in condizione di riposo o sottoposti a differenti stimoli, quali l'attivazione cognitiva, challenges farmacologici acuti o trattamenti cronici. I risultati piú replicati supportano l'esistenza di alterazioni funzionali specifiche in sede frontale e limbica.Conclusioni: Differenti studi PET dimostrano la presenza di anomalie nelle regioni prefrontale, del giro cingolato e dell'amigdala. Questi reperti sono in linea con i correlati neuroanatomici delle funzioni affettive ed emotive evidenziati da precedenti studi.

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