PSICOPATOLOGIA SESSUALE
Sessualità e disturbi psicosessuali
di Stefano Sanzovo, Carlo Rosso

Gli autori di reati sessuali sono solo criminali?

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18 febbraio, 2015 - 23:18
di Stefano Sanzovo, Carlo Rosso
Il Bristish Journal of Obstetric & Gynaecology ha pubblicato una ricerca secondo cui le donne che subiscono abusi sessuali ultraquarantacinquantenni non conoscono l'autore del reato. Se la vittima è più giovane, al contrario è più probabile che conosca il suo aggressore, generalmente un ex fidanzato o un amico, meno spesso un parente. La prevalenza degli abusi continua ad essere sottostimata: se una donna fa uso di alcol è meno incline a denunciare la violenza, per vergogna. Lo studio è stato condotto da Mie Louise Larsen del Centre for victims of sexual assault di Copenaghen, che ha trattato 2541 donne, dai 12 ai 93 anni, nello scorso decennio. L'autrice ha rilevato che se l'aggressore è una persona conosciuta, l'abuso tende ad essere denunciato con minor frequenza. Per questa ragione suggerisce di implementare le campagne di informazione tendenti a favorire la denuncia del reato.
Gli autori di reati sessuali sono o percepiti come persone che hanno messo in essere un abuso e quindi come criminali o come portatori di un disturbo mentale, perché chi stupra non può non esser matto. Ma vale per gli autori di reati sessuali la considerazione che già Stoller, nel 1994, in volume Fogel "Perversioni e quasi perversioni nella pratica clinica" scriveva al riguardo delle perversioni: "Penso che quanto è attualmente noto sia a stento sufficiente ad etichettare le perversioni come sindromi: si tratta piuttosto di comportamenti complessi non più degni di classificazione di condizioni quali avere un comportamento suicida, detestare le zucchine, essere compositori, pagliacci … Senza dubbio tutti gli stati appena nominati hanno un'eziologia, una dinamica ed una fenomenologa proprie; ma non esistono due soggetti che odiano le zucchine che abbiano molto in comune aldilà dei brividi loro provocati da queste ultime".
La caratterizzazione clinica e psicologica del composito gruppo di individui che nella loro vita commettono abusi sessuali è compiutamente descritta nel volume: "Aggressori sessuali: la comprensione empirica del comportamento abusante" di Carlo Rosso, Maura Garombo e Pier Maria Furlan, edizioni Edi Ermes/Pensiero Scientifico Editore. Nel volume vengono descritte le criticità cognitive ed emotive, relazionali, sessuali, psicopatologiche e culturali che convergono nel rendere probabile la messa in atto di un reato a sfondo sessuale. Aspetti che debbono essere conosciuti, che non scemano la responsabilità, ma non di meno chiariscono i profondi limiti emotivi e cognitivi sottesi ad un comportamento aberrante di cui è opportuno siano note le ragioni intime per aiutare le vittime a comprendere che dietro al "mostro" c'è spesso miseria psicologica, deprivazione e distorsioni cognitive che richiedono interventi non solo di tipo restrittivo, ma anche riabilitativo, che dovrebbero, a seguito di una condanna, attuarsi nel periodo della carcerazione o, come misura alternativa, all'interno di comunità ad essi dedicate.

Bibliografia
Laidman J Sexual Assault by Unknown Attackers Reported More Frequently 2014 Oct 17 http://www.medscape.com
Larsen ML et al Sexual assault: a descriptive study of 2500 female victims over a 10-year period. BJOG: An International Journal of Obstetrics & Gynaecology, 2014 Oct 15. doi: 10.1111/1471-0528.13093. [Epub ahead of print] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/1471-0528.13093/pdf http://onlinelibrary.wiley.com/enhanced/doi/10.1111/1471-0528.13093/
Fogel GI Perversioni e quasi-perversioni nella pratica clinica 1994 Il Pensiero Scientifico http://www.pensiero.it/ecomm/pc/viewPrd.asp?idproduct=106
Rosso C, Garombo MF, Furlan PM Aggressori sessuali: la comprensione empirica del comportamento abusante. Edi Ermes 2010. http://www.ediermes.it/index.php/libri/514-aggressori-sessuali.html
Rosso C, Garombo MF, Picci L, Oliva F, Furlan PM Efficacia, Target e Contesti dei Trattamenti per gli Autori di Reati Sessuali; in Rassegna Italiana di Criminologia, Anno VIII, n. 1, 2014

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