Apparato gastroenterico e terapia con Clozapina

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6 maggio, 2019 - 16:01

§ 1 - Disfagia/aspirazione di alimenti
La disfagia è un effetto collaterale, del trattamento con clozapina, segnalato molto raramente, che può essere causa di polmonite ab ingestis. La disfagia, in corso di trattamento con clozapina, può essere dovuta al blocco dopaminergico, con conseguente inibizione o desincronizzazione del meccanismo della deglutizione per l'alterazione, sia centrale che periferica, della deglutizione (Bieger e Coll, 1977). Un'altra ipotesi, per spiegare l'insorgenza della eventuale disfagia durante il trattamento con clozapina, è quella del blocco colinergico, con alterazione della motilità esofagea e del riflesso faringeo (Ingelfinger e Coll, 1954; Kennedy, 1962). Se compare disfagia è opportuno consigliare un diverso comportamento alimentare, riducendo la tendenza ad ingoiare cibo senza averlo masticato adeguatamente. L'aspirazione di alimenti è una complicanza segnalata molto raramente ed è di solito conseguenza della disfagia che può verificarsi nel corso del trattamento con clozapina. § 2 - Fegato La clozapina può produrre un aumento transitorio degli enzimi epatici, soprattutto a carico delle transaminasi (Cassano e Coll, 1996). L'incidenza di questo effetto collaterale è variabile e può andare dal 2% al 31% dei casi trattati (Gaertner e Coll, 1989; Kane e Coll, 1988; Naber e Coll, 1992). Se l'innalzamento degli enzimi epatici è marcato può essere richiesta la sospensione della clozapina e la sua reintroduzione senza che l'effetto si ripresenti (Eggert e Coll, 1994), o la riduzione posologica (Lieberman e Safferman, 1992). § 3 - Nausea e vomito La nausea ed il vomito sono effetti collaterali che si verificano raramente nel corso del trattamento con clozapina. La nausea da clozapina sembra dipendere da un effetto centrale, mediato da stimolazione dopaminergica e/o serotoninergica presinaptica (Meltzer, 1990). Nel caso di persistenza di questi sintomi può essere utile il ricorso a farmaci antiemetici. § 4 - Stipsi La stipsi e la secchezza delle fauci sono riconducibili all'effetto anticolinergico della clozapina. La stipsi può essere trattata in modo sintomatico con idratanti delle feci, supplemento di fibre ed assunzione di liquidi. Un trattamento inadeguato della stipsi può comportare un rischio di occlusione intestinale o ileo paralitico soprattutto nei soggetti anziani (Cassano e Coll, 1996).

 

  1. Biger D, Giles SA, Hockman CH. Dopaminergic influences on swallowing. Neuropharmacology 1977; 16: 245-252.

  2. Cassano GB, Lambertenghi Deliliers G, Pancheri P, Racagni G. Guida all'impiego della clozapina nella pratica psichiatrica: tollerabilità ed interazioni. Rivista di Psichiatria 1996; 31, 4(SUPPL): 16-17.

  3. Eggert AE, Crismon ML, Dorson PG, Taylor RL. Clozapine rechallenge after marked liver enzyme elevation. J Clin Psychopharmacol 1994; 14: 425-426.

  4. Gaertner HJ, Fisher E, Hoss J. Side effects of clozapine. Psychopharmacology 1989; 99:S97-S100.

  5. Kane J, Honigfeld G, Singer J, Meltzer H. Clozapine for the treatment resistant schizophrenia: A double-bind comparison with chlorpromazine. Arch Gen Psychiatry 1988; 45: 789-796.

  6. Kennedy JH. "Silent" gastroesophageal reflux: an important but little known cause of pulmunar complication. Dis Chest 1962; 42: 42-45.

  7. Ingelfinger FJ, Kramer P, Sanchez GC. The gastroesophageal vestibule, its normal function and its role in cardiospasm and gastroesophageal reflux. Am J Med Sci 1954; 228: 417-425.

  8. Lieberman JA, Safferman A. Clinical profile of clozapine: adverse reation and agranulocytosis. Psychiatr Q 1992; 62: 51-70.

  9. Meltzer HY. Clozapine: mechanism of action to its clinical advantages. In: Keles A, Stefanis CN, Talbott JA eds. Recent advances in schizophrenia. New York: Springer Verlag, 1990: 273-246.

  10. Naber D, Holzbach R, Perro C, Hippius H. Clinical management of clozapine patients in relation to efficacy and side-effects.Br J Psychiatry 1992; 160(SUPPL): 54-59.

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