La comunicazione telematica in internet: realtà virtuale o virtualizzazione del reale?
Marina Bellini
giornalista
Durante il mio percorso di due anni nei labirinti telematici di Internet ed essendomi introdotta in svariate aeree di discussione, partecipando attivamente e investendo una notevole quantità di tempo nello studio di questo “nuovo” mezzo di comunicazione, in qualità di autore, regista e giornalista ho indirizzato i miei interessi sulle modalità di relazione e di comportamento tramite la parola scritta. Lavorando su un campione piuttosto significativo, ho concentrato le mie ricerche in una serie di aree addette allo scambio di pensiero o di opinioni: aree di intrattenimento specifiche di un argomento o aree destinate al gioco e al divertimento, piuttosto che ai chat o allo scambio di semplici mail.
Mediante la mia testimonianza intendo comunicare agli specialisti del settore psichiatrico una serie di esperienze tramite le quali ho potuto riscontrare quanto questo mezzo possa essere un veicolo straordinario per l' individuazione di disturbi mentali più o meno gravi e contenga in sè la potenzialità di esserne anche strumento di cura.
Inoltre i comportamenti “virtuali” in Internet hanno un significato diverso da come lo intendono gli psichiatri e poichè l'avvento della Rete sta iniziando a produrre un nuovo fenomeno di comunicazione di massa c'è il rischio che, per gli specialisti che ne studieranno il fenomeno e le relative patologie che ne scaturiranno o che semplicemente si manifesteranno, si crei una certa confusione semantica. Qual'è dunque il significato di VIRTUALE nell'ambito della comunicazione in Internet?
Se fino ad oggi per virtuale si intendeva l'immaginario, questa parola, usata nella comunicazione telematica, assume un significato assai diverso.
In parole povere il virtuale di un individuo che si manifesta in rete non è altro che una ramificazione del proprio sè, una parte del suo io che esce allo scoperto, consapevole o inconsapevole che sia....
Questo, sinteticamente, il contenuto della mia relazione al Congresso sulla quale si potrà dibattere ampiamente.