INTERVISTA AL PROF. E. VIETA
Domanda. Il Topiramato ha alcuni importanti effetti collaterali quali eccitamento, confusione, deliri e allucinazioni; secondo la sua vasta esperienza clinica nell'utilizzo di questo farmaco, quale deve essere l'atteggiamento terapeutico?
Risposta. E' vero che ci sono alcuni pazienti che non lo tollerano, ma in base alla mia esperienza si tratta di una piccola percentuale nella quale, quindi, non può essere utilizzato. Noi lo adoperiamo prevalentemente per contrastare l'aumento ponderale indotto dagli antipsicotici atipici, dato che l'effetto di stabilizzatore del tono dell'umore-antimaniacale non è ancora comprovato. Titoliamo il farmaco molto lentamente e lo continuiamo solo nei pazienti che lo tollerano, nei quali da beneficio senza problemi.
D. Quali sono le prospettive future nell'ambito della ricerca sui disturbi bipolari e sul loro trattamento?
R. L'elevata incidenza del disturbo bipolare nella popolazione (è la VI causa di morte dopo le patologie cardiovascolari, quelle tumorali, le cause traumatiche, ecc.) giustifica il grande interesse dei ricercatori sull'argomento. E' prevedibile che le future scoperte nel campo della ricerca genetica e del neuroimaging diano la possibilità di prevedere gli effetti dei nuovi farmaci tramite studi che prevedono l'utilizzo di pochi volontari in modo da poter constatare l'effetto dei principi attivi senza dover attendere un'esperienza clinica vasta.