INTERVISTA AD A. C. ALTAMURA
![](http://www.psychiatryonline.it/sites/default/files/imagecache/32x32/category_pictures/icona_psicofarmacologia.png)
![Share this](/sites/all/modules/addtoany/images/share_save_171_16.png)
![](http://www.psychiatryonline.it/sites/default/files/imagecache/256x/microfono_9.jpg)
Siamo a metà della seconda giornata di congresso, nell'atrio dell'albergo vedo il prof. Altamura circondato da alcuni giovani specializzandi, gli rubo solo pochi minuti per una breve domanda…
Domanda: Quali sono i punti fondamentali che stanno emergendo in questo congresso?
Risposta: Sicuramente sono emerse diverse cose decisamente interessanti, una è l'importanza dell'intervento precoce per quel che riguarda il trattamento di cui si è parlato sia ieri che oggi, un'altra cosa è l'attenzione per i fattori ambientali, quali ad esempio l'isolamento sociale, nel determinismo della schizofrenia, come è stato proprio oggi ben illustrato nell'interessante relazione di R. M. Murray. In questo regional meeting si è mantenuto vivo l'interesse sulla relazione e la co-occorrenza di fattori biologici e fattori ambientali nella copatogenesi della malattia mentale, un'impostazione decisamente interessante voluta dallo stesso Maj che infatti ha inaugurato il congresso con la lettura magistrale di R. Nesse.