I DIRITTI DEI SOFFERENTI PSICHICI
Come possiamo organizzare leggi, istituzioni, associazioni e SSN per garantire l'emancipazione
di Manlio Converti

DIRITTI secondo la SIP

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21 dicembre, 2013 - 13:31
di Manlio Converti
Percorso di superamento degli OPG: l’impatto sui DSM ,l’opinione della SIP.
Congresso SIP Firenze 28-30 nov
 
 
Non riuscendo a trovare un sito e non potendo postare le diapositive ve le riporto quasi tal quale (tranne cioè quelle che non sono riuscito a trasferire in formato Word). Spero sia comprensibile alquanto, soprattutto che stimoli conversazione sui DIRITTI dei Sofferenti Psichici, anche di quelli (ma quanti sono veramente?) che sono abusati dai mass.media per creare PANICO IMMOTIVATO e STIGMA nella società civile.
 
La SIP si dice FAVOREVOLE al superamento degli OPG e non solo alla loro chiusura e propone delle azioni concrete:
 
1) Recupero delle persone internate negli OPG
2) Potenziamento della Tutela della Salute Mentale negli Istituti di Pena
3) Potenziamento dei DSM risorse umane e finaziarie
4) Formazione degli operatori coinvolti esecuzione misure di sicurezza
5) Definizione e monitoraggio dei percorsi di cura territoriale
6) Realizzazione Strutture Residenziali Esecuzione misure di sicurezza REMS
 
 
Non sono richieste quindi solo strutture in alternativa all’OPG ma comunque è notorio che le strutture non saranno pronte prima del 2015.
                       
Sarebbe fondamentale garantire l’assenza di nuovi invii da parte della magistratura in OPG, ma questo necessita una revisione del Codice Penale sulla applicazione delle misure di sicurezza per le persone socialmente pericolose e non è di competenza della SIP se non manifestarne e sollecitarne la modifica.
 
La SIP si dichiara FAVOREVOLEi ad occuparsi di pazienti autori di reato pericolosi socialmente, ma non a discapito della assistenza già in difficoltà data attualmente nei DSM.  E’ pertanto necessario un Potenziamento Assistenza Psichiatrica nei DSM e nelle Carceri
 
Alcuni numeri (qui mancano appunto alcune diapo, me ne scuso)
 
La prevalenza annuale di disturbi mentali stimata in E.U. è del 38.2%.
Ogni anno il 38,2 % della popolazione di qualunque età soffre per qualche tempo di un disturbo mentale secondo la definizione prevista dal DSM-IV TR. Controllato per età e comorbidità questo corrisponde a 164.8 milioni di persone affette nella E.U.. Dei 164 milioni (su 514) solo 1 su 3 riceve la terapia e i farmaci necessari
 
I disturbi mentali sono la grande sfida del 21°secolo, le malattie mentali (secondo il report della SIP) sono la principale causa di morte, disabilità e impatto economico nel mondo.
 
Disabilità:
 
I disturbi del SNC ed in particolare e disturbi mentali contribuiscono al 26.6% della disabilità totale. Tale percentuale è maggiore rispetto a quella riscontrata in altre aree del mondo (ma forse a causa della diversa considerazione della sofferenza psichica in alcune società e culture NdR).
 
Nonostante l’esistenza di efficaci interventi psicofarmacologici e psicoterapeutici, solo il 30-52% dei soggetti entra in contatto con un professionista della salute; solo 8-16% con professionista della salute mentale, solo il 2-9% riceve un adeguato trattamento (non viene citata la fonte ma viene messo come criterio di misurazione la Terapia farmacologica per più di 1 mese  oppure +4 visite specialistiche oppure psicoterapia > 8 visite
NdR).
 
Considerevole ritardo nell’inizio dei trattamenti: il livello di scarso, ritardato o non adatto trattamento nella salute mentale non ha eguali nelle altre specialità mediche (non vengono citate fonti, ma questo dato è rintracciabile su Pubmed NdR).
 
Disabilità e malattia e disturbi Mentali sono più disabilitanti in termini di Years lived in disability (YLD: 42%) che fatali (Disability adjusted life years, DALY: 28%). La maggior parte della disabilità è indotta dall’esordio precoce rispetto ad altre specialità mediche, all’andamento cronico e recidivante di molte condizioni patologiche e ai non adeguati trattamenti proposti Wittchen et al., 2011 Witthchen Science 2012
 
La situazione (costi e disabilità) sta peggiorando con l’invecchiamento della popolazione (non viene spiegato se a vantaggio del privato manicomiale e a danno di chi NdR).
 
La crisi e la salute mentale:
 
Cosa accade con la diminuzione delle risorse disponibili nella popolazione?
Ci sono modifiche nella prevalenza attesa di Disturbi Psichici?
 
Nonostante il peso crescente, queste malattie ricevono un decimo dei fondi per la ricerca rispetto ad esempio ai tumori. ''C'è bisogno di uno sforzo a livello europeo e di singoli paesi per riequilibrare la situazione cambiando le convinzioni delle istituzioni e delle persone''.
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