PSICHIATRIA E RAZZISMI
Storie e documenti
di Luigi Benevelli

G. A. Chiurco- 1

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16 marzo, 2014 - 17:43
di Luigi Benevelli

Giorgio Alberto Chiurco (Rovigno d’Istria 1895- Brescia 1975)
 
Giorgio Alberto Chiurco, uomo politico, esponente di primo piano del Pnf, parlamentare dal 1929 al 1939, Federale di Siena negli anni della Repubblica sociale italiana, medico, fu direttore dell’Istituto di Patologia Chirurgica dell’Università di Siena. Nel 1940 pubblicò per le edizioni dell’Istituto fascista dell’Africa Italiana il trattato La sanità delle razze nell’Impero italiano.
Egli perorò la causa della stretta collaborazione fra medici, patologi, biologi, fra endocrinologia, anatomia comparata ed antropologia,  per il progresso  degli studi della patologia della razza. In tale ambito, avrebbero dovuto essere approfondite le ricerche:
- Sulle forme patologiche più frequenti nelle singole razze
- Sulla patologia familiare, cioè sulle forme morbose più frequenti nelle singole famiglie e nei singoli popoli
- Sulla patologia gemellare, cioè sulle forme morbose più frequenti nei gemelli unovolari
- Sui gruppi umani viventi nelle stesse condizioni ambientali (indagini difficili su antenati, mescolamenti razziali, su colonizzatori e generazioni passate)
- Sulle razze primitive in estinzione (auto estinzione razziale)- qui le difficoltà erano provenienti dagli scarsi mezzi di ricerca e dalla non conoscenza della lingua dei nativi
- Su ampi gruppi umani, perché le ricerche fatte su gruppi esigui di tarati di un popolo o di una razza possono spostare  i risultati
- Sulla differenza tra uomo e donna nelle diverse razze, nelle diverse malattie, nelle diverse età e sulle differenze razziali degli individui nei periodi della vita
- Sulle diversità nel decorso e nella frequenza delle malattie nei diversi tempi.
 
Da G. A. Chiurco, Incroci e malattie, «Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale», 1941, 269-276

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