I DIRITTI DEI SOFFERENTI PSICHICI
Come possiamo organizzare leggi, istituzioni, associazioni e SSN per garantire l'emancipazione
Diritto ad essere DONNA
D'altra parte in Italia è difficile essere una donna. Si è merce abusata sia da vestita che da spogliata, con il velo o con le mutandine di pizzo, con i capelli rifatti o con il trucco disfatto. Sei una cosa, con una scadenza, nata solo per perpetuare l'unica specie degna, di cui si è al servizio in ogni civiltà ed epoca, anche la nostra: il maschio.
Pochi conoscono il destino delle casalinghe, dopo aver chiuso il ciclo infanzia, come figlie, adolescenti, come fidanzate, giovinezza, come mogli, adulte, come madri. Pochi sanno che arrivati ai 50 anni restano sole, perse in un vuoto esistenziale che le condanna ad una morte in vita, tradotta da eminenti psichiatri in diagnosi di depressione endogena per trattarle da contenitori di psicofarmaci o giustificare il loro abbandono da parte di mariti ancora vitali e attivi sessualmente.
Le donne sopra i 50, le casalinghe in particolare, vivranno circa altri 30-40 anni, ormai forse anche 50, di serenità e benessere fisico, ma non psichico, minate dall'interno dall'assenza totale di scopo nella vita e vuoto sociale.
Il loro essere altro dal programma eteropatriarcale, maschio.centrico, le esclude anche da sè stesse, fino alla dimostrazione di sintomi psichiatrici.
Le donne che lavorano non cadono in questa forma di depressione se non dopo la pensione. D'altra parte anche loro vivranno alcune decadi ancora, con maschi sessualmente attivi, il cui scopo resterà quello di trovare badanti o giovani aitanti.
I maschi in pensione ci arrivano con un corpo in peggiori condizioni e vivranno mediamente meno, accolti in caso di patologie dalle ampie ed infinite braccia materne di mogli e figlie, eternamente grate di esistere all'unico scopo di prendersi cura di loro.
Eros e Priapo di E. Gadda spiega meglio di me le assurde psicopatologie relazionali degli italiani e delle italiane, ancora legate ai miti erotici ed eroici del maschio edipico, in cui potrete veder rappresentato ogni presidente, direttore, preside, marito, capo di stato o sindaco in testa.
Le donne sotto i 50 sono un pericolo se cercano di emanciparsi.
Quelle sopra i 50 devono essere ancora badanti e caregivers oppure perdersi nel nulla esistenziale, senza nulla pretendere dalla vita.
Le donne emancipate devono essere eliminate, fisicamente, psicologicamente, farmacologicamente, anche attraverso diagnosi e ricoveri, anche attraverso la capacità delle minoranze di boicottarsi da sole fino al suicidio o alla depressione.
E' uno stress incredibile essere donne ed essere libere, soprattutto quando ci sia davvero una malattia psichiatrica, perché la propria dignità umana (femminea) viene continuamente calpestata a ragion veduta del male presente, allo scopo sempre di aggiogare l'arroganza della libertà non esigibile.