Editoriale
il punto di vista di Psychiatry on line Italia
TRA AGGIORNAMENTO, INFORMAZIONE, DIVULGAZIONE E VIDEO: LA MISSION DI POL.it
Da quando è nata nell’ormai lontano 1995 Psychiatry on line Italia ha sempre avuto, dapprima nello scetticismo generale e via via con sempre maggiore consenso, l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio ben preciso e caratterizzato all’interno della comunicazione mediata attraverso il computer.
A distanza di tanti anni credo di poter dire che l’obiettivo è stato raggiunto: Psychiatry on line Italia è la risorsa professionale di area psichiatrica più letta e conosciuta in Italia.
Su cosa si è basato tale successo (a parte l’incrollabile fiducia di chi scrive e di chi nel tempo ha collaborato e collabora alla stesura dei suoi contenuti, nella bontà del progetto)?
Una parola sola: QUALITA’!!!
Qualità nella selezione dei materiali da pubblicare, qualità nel rigore scientifico dei contenuti proposti, pur nella polifonicità delle posizioni, qualità nella selezione dei collaboratori, il tutto condito con la correttezza e la libertà di pensiero senza condizionamenti ideologici e/o di interessi da proteggere.
Se correttezza, polifonicità, libertà di pensiero sono i cardini su cui Psychiatry on line Italia si è appoggiata da sempre, va pure detto che la rivista si è evoluta nel tempo.
Io colloco la svolta nel biennio 2011/2012 quando da un lato si è passati da una gestione statica (e manuale) dei contenuti pubblicati a una gestione dinamica e moderna degli stessi tramite un CMS (Content Managment System) che ha portato tra le altre cose all’apertura della sezione RUBRICHE (su cui tornerò tra poco), dall’altro è stato inaugurato il CANALE TEMATICO YOUTUBE della Rivista (unico esempio in TUTTA RETE, per varietà quantità e qualità dei contenuti proposti) avviando l’epocale svolta video di POL.it.
Procediamo con ordine: l’utilizzo di un CMS non solo ha consentito un miglioramento delle qualità formali del sito, passando da una pubblicazione statica ad una dinamica, ma ha pure permesso, tecnicamente, l’apertura (accanto alle tradizionali sezioni di raccolta di lavori scientifici) della SEZIONE RUBRICHE che, a mio parere ha migliorato e allargato l’offerta culturale della Rivista.
Come funzionano le Rubriche?
Gli utenti registrati della Rivista che PER SCELTA EDITORIALE sono SOLO o operatori professionali della Salute Mentale o Studenti di Medicina, Psicologia o Scuole Professionalizzanti di Settore, possono inviare alla Redazione una proposta di Rubrica che viene valutata e poi discussa con la Redazione onde evitare sovrapposizioni e per chiarire che una ”Rubrica” non è una raccolta personale di articoli scientifici (per i quali POL.it ha da sempre spazi acconci) ma una serie di contributi su un tema scritti avendo in mente anche un pubblico più vasta dei soli addetti ai lavori. Raggiunto l’accordo la rubrica è gestita in autonomia dal redattore in rapporto fiduciario con la Testata.
Il tema della divulgazione è molto sentito da Psychiatry on line Italia, dove per divulgazione s’intende il creare contenuti in cui la semplicità e la chiarezza non vengano confuse con il semplicismo. Ovvero: fare divulgazione in maniera seria significa non voler essere vissuti come "life coach", non cercare il facile successo della rassicurazione che non appartiene nè alla scienza nè alla realtà, con un senso di responsabilità che la visbilità e il prestigio della rivista comportano e che a volte in altri ambiti e contesti latitano assai, prevalendo il desiderio del facile consenso rispetto alla correttezza della comunicazione.
In quest’epoca di Social Network e fake-news in cui, per le persone è spesso difficile distinguere, il compito di risorse come la nostra, in un campo delicato come la Salute Mentale, è essenziale.
Per quanto riguarda i Video è stata la nascita di YouTube e la dimestichezza con lo strumento acquisita al tempo della mia Consulenza Gratuita con Comune di Genova quale Responsabile del Progetto Città Digitale ha farmi decidere di aprire un Canale Tematico Dedicato, correlato fortemente con la Rivista di cui da sempre rappresenta il prolungamento multimediale.
Le stesse scelte, fatte per la rivista sono state fatte per il Canale YouTube anche alla luce del fatto che è oramai incontestabile che il video è il mezzo di comunicazione del futuro e POL.it coi suoi quasi 1600 video si pone in una posizione davvero di avanguardia.
Come per la Rivista anche nel Canale Youtube abbiamo scelto di affiancare agli apprezzatissimi VIDEOREPORTS dai Congressi a cui siamo invitati, serie più destinate alla divulgazione alta e contenutisticamente ineccepibile, di contenuti psichiatrici e psicologici, un esempio su tutti: il VOCABOLARIO PSICHIATRICO che Paolo Girardi ha voluto donare al canale.
Psychiatry on line Italia è un’impesa culturale senza fini di lucro basata sul volontariato di chi la gestisce e di chi generosamente collabora alla stesura dei suoi contenuti.
Come ho avuto più volte modo di sottolineare, il fatto che sia gratuita e che non preveda remunerazioni né per l’Editor (chi vi scrive) né per i collaboratori non significa che la gestione della Rivista sia SENZA COSTI: mi riferisco ai costi di gestione, fatti di spese di viaggio, aggiornamento del software di controllo, rinnovo dell’hardware, tutte operazioni INDISPENSABILI e tutte operazioni che ricadono TOTALMENTE sulle mie spalle.
Dare quindi una mano alla Rivista di cui siete lettori non è certo un obbligo ma un modo per aiutarci a far crescere una risorsa che in tanti mostrano di apprezzare e che credo abbia uno spazio importante nel panorama della diffusione di una corretta cultura psichiatrica in rete.
AIUTARE LA RIVISTA E’ FACILE lo potete fare tramite BONIFICO all’IBAN IT23A0335901600100000121875 Intestato, presso BANCA PROSSIMA, a ASSOCIAZIONE PSYCHIATRY ON LINE ITALIA - Via Provana di Leynì 13 Genova, oppure potete usare il nostro account PayPal connesso all’email boll001@pol-it.org