PSICHIATRIA E RAZZISMI
Storie e documenti
La morfologia razziale degli italiani nel “ Libretto biotipologico ortogenetico sanitario personale” di Nicola Pende.
La sistematica delle razze europee secondo lo schema di Günther la si ritrova anche in Nicola Pende secondo il quale l’esame morfologico individuale previsto dal “Libretto biotipologico ortogenetico sanitario personale” si doveva completare con la ricerca dei caratteri morfologici razziali, a partire dai “soggetti” che avessero superato l’età pubere, riferendo, con approssimazione almeno, a quale delle varianti razziali europee viventi il “soggetto” appartenesse:
1. la mediterranea o liguroide, con la sottovarietà atlanto-mediterranea o cromagnoide, riconoscibile la prima dalla forma dolicocefala del capo con indice tra 79-80 e 75-76, occhi neri, capelli neri o scuri, forma per lo più corta, ora stretta ora larga, con naso sottile, corpo di statura piuttosto bassa (nella seconda o varietà cromagnoide la statura è elevata fino a m. 1,70 o più, la testa è meno dolicocefala, la faccia più lunga);
2. l’alpina o cevenolica, caratterizzata da brachicefalia (indice da 82 a 84-85) con testa tonda, colorito castano dei capelli e delle iridi, faccia per lo più larga con naso corto, statura perblo più bassa, intorno a 1,60-1,68);
3. l’adriatica o dinarica, caratterizzata dalla forma ultrabrachicefala del cranio con indice da 84 a 88-90, regione occipitale diritta e piatta, occhi e capelli scuri, faccia robusta, lunga, con mandibola molto sviluppata, statura elevata (nella varietà sub-adriatica che prevale nella costa adriatica italiana la statura può essere anche intorno a 1,50-1,68);
4. la nordica, caratterizzata dalla testa dolicocefala (l’indice da 80 a 77-78), fronte larga, alta, occipite basso, largo, prominente e tempie ristrette, occhi chiari, dal grigio al bleu scuro, capelli biondi dal grigio biondo al biondo castagno chiaro, faccia per lo più stretta, lunga, con naso stretto, statura per lo più alta da 1,68 a 1,70 nell’uomo;
5. l’est-baltica, caratterizzata dalla brachicefalia (indice 82-86), dal colore biondo o fulvo dei capelli, dal colore grigio degli occhi, dalla faccia larga con zigomi e mento sporgente e naso corto, dalla statura piuttosto alta, dal corpo più spesso brevilineo;
6. la razza orientale preasiatica o armenoide, caratterizzata dalla brachicefalia, statura piuttosto bassa, colorito scuro dei capelli e degli occhi, naso aquilino.
Citazione da Nicola Pende, Scienza dell’ortogenesi, Bergamo, 1939, pag. 29.