Recensioni cinematografiche
Scorgere un nuovo inizio nell’oscurità. Due parole su "Adopt a highway"
13 maggio, 2020 - 13:42
Adopt a highway è un film americano uscito nel 2019 che, come altri film a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non ha ancora avuto diffusione nei nostri cinema. È possibile per adesso vederlo solo a noleggio su alcuni portali online, in lingua originale e coi sottotitoli...
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Parasite, o della sostituzione.
10 maggio, 2020 - 13:22
Guardando ‘ Parasite’ non ho potuto fare a meno di ricordare le frasi di un vecchio amico, parole che solitamente utilizzo in contesti di ordine didattico per spiegare l’essenza della perversione lacaniana. Era titolare risaputo di un imponente rete di gioco d’azzardo...
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RECENSIONE di "IL TRADITORE" (Marco Bellocchio, 2019)
8 maggio, 2020 - 19:49
“Tradire significa uscire dai ranghi.
Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l’ignoto”
...
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Joker: il cinema tra inconscio e sogno, tra finzione e realtà (psichiatrica).
17 febbraio, 2020 - 19:03
Il film Joker si muove tra sogno e realtà, tra delirio e disperazione, tra tragedia e commedia. Il regista Phillips compie infatti una scelta coraggiosa, ovvero quella di parlare di cosa può portare un uomo verso la discesa negli inferi del disagio psichico. La trasformazione da...
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KEN LOACH, FAMILY LIFE E L'ANTIPSICHIATRIA INGLESE DEGLI ANNI SESSANTA
6 gennaio, 2020 - 05:07
Ho letto molto volentieri questo articolo di Matteo Balestrieri sul film Family life. È comparso sul suo blog “Mente ad arte. Percorsi artistici di psicopatologia, nel cinema ed oltre” che tiene per Psichiatry on line Italia. Mi ha fatto rimbalzare indietro di mezzo secolo e mi...
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Nè padri nè mariti, ma soldati. Due note su "The IrishMan" di Martin Scorzese
30 novembre, 2019 - 14:03
Didascalico, didattico, a tratti ripetitivo. Magistrale.
Il cinema di Martin Scorsese non è confondibile con nessun’altro modo di ritrarre la realtà. La cinepresa che cala dall’alto roteando attorno al viso dei suoi attori preferiti ( in questo cast un trio De Niro,...
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JOKER, L’arte è sovversiva perché è connessa all’inconscio.
13 ottobre, 2019 - 17:29
“L’arte è sovversiva perché è connessa all’inconscio.
Più un film è connesso all’inconscio più è sovversivo. Come i sogni”
(David Cronenberg)
Si faticherà, tra le altre scene, a dimenticare quella della...
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JOKER. Anatomia del male assoluto.
13 ottobre, 2019 - 10:28
Joker uno psicopatico con manie di grandezza? Joker uno schizofrenico paranoide? Certamente sì, almeno un po’ di tutto questo. Ma ciò che non è il Joker di Todd Phillips è l’essere un personaggio fumettistico, appartenente ad un mondo quantomeno al...
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Una donna dentro un film: considerazioni su "La pianista"
8 ottobre, 2019 - 16:56
Questo mese, vengo a proporre un film.
Credo di restare in linea con le riflessioni iniziate nei numeri precedenti, se il nostro fil rouge prosegue con un altro personaggio femminile, la tormentata Erika de "La pianista", film uscito piuttosto silente dall'ultimo Festival di...
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JOKER, il nuovo fascista antisistema. Recensione al film.
8 ottobre, 2019 - 09:00
Joker?
Ha vinto un premio?
Perché?
Perché il protagonista fuma in ogni scena?
Perché uccide i cattivi?
Tremino i Vespa e le D’Urso se i propri “mostri” in prima pagina reagiranno come Joker, con la sua sincerità Anti-Sistema.
Siamo caduti in una...
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Recensione a: C'era una volta a... Hollywood
22 settembre, 2019 - 13:04
Numerose sono le delusioni di chi va a vedere questo a suo modo onesto colossal autocelebrativo hollywoodiano. La maggiore di tutte è la scelta di falsificare la storia dell'omicidio di Sharon Tate e dei suoi ospiti, dopo che tutto il film ci mostra una ricostruzione ambientale e...
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Recensione a "CHIARA FERRAGNI - UNPOSTED"
21 settembre, 2019 - 08:15
“Spero di piangere in modo carino” - dice Chiara Ferragni mentre prepara la scena del suo matrimonio. Scene da un matrimonio, appunto.
Questo è il Truman show 2.0. Il signor Truman era il protagonista reale e involontario di una vita artefatta del cui essere fittizia tutti...
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LAVORO IN NERO: TRA SFRUTTAMENTO E OMERTA'
14 settembre, 2019 - 17:38
Dialogo tra Sarantis Thanopulos e Angelo Mastandrea
Angelo Mastrandrea: “Caro Sarantis, prendo spunto da una tua recente rubrica, dove citi la condizione delle cucitrici di scarpe per la grandi marche per raccontarti una cosa che non mi era mai accaduta. Denunciando il lavoro...
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“Vogliamo vivere”, manifesto contro il nichilismo
10 agosto, 2019 - 20:30
Dialogo tra Sarantis Thanopulos e Nina di Maio
Nina di Maio: “In Europa, che vive un ritorno all’antisemitismo e al razzismo, spicca la stella nera dell’ungherese Orbán. Questo mi porta a parlare del commediografo più irriverente di Hollywood, il pacifista...
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Recensione di "HOTEL GAGARIN" (Italia 2017)
2 giugno, 2019 - 13:52
“Se vuoi essere felice, comincia”
(Lev Tolstoj)
Un piccolo, prezioso film da scoprire o riscoprire, questo Hotel Gagarin di Simone Spada (disponibile su Sky Cinema).
Cinque personaggi romani infelici e sbandati – un professore, una prostituta, un tossicodipendente...
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Thelma e Louise sono morte! E anche io non mi sento molto bene
26 maggio, 2019 - 19:29
Qualche giorno fa mi trovavo tenere una conferenza sul tema della violenza sulle donne, cui partecipavano più di duecento studenti di medicina, altri corsi sanitari e specializzandi di diverse Scuole. Gli argomenti trattati erano gli usuali temi in questo ambito, dal tipo di...
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RECENSIONE CINEMATOGRAFICA: "Stanlio e Ollio" di John S. Baird
14 maggio, 2019 - 15:14
“La nostalgia: il fascino del passato” W. Shakespeare
Poche cose sono tristi, cinematograficamente, come le narrazioni dei declini. Si dice che i comici siano dei depressi, e in quello che si dice c’è sempre qualcosa di vero; sul piano psicoanalitico, la loro...
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RECENSIONE AL FILM "LE INVISIBILI" (Francia 2018)
11 maggio, 2019 - 18:02
Le invisibili (Les invisibles ) è un film francese del 2018 diretto da Louis-Julien Petit, tratto dal libro di Claire Lajeunie Sur la route des invisibles femmes dans la rue.
Protagoniste ne sono le operatrici sociali del Centro Diurno, l’Envol , che si trova alla periferia di una...
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25 ANNI: "SENNA. no fear. no limits. no equal...." Film-documentario di Asif Kapadia, Sundance Festival 2010
1 maggio, 2019 - 05:52
"Poichè la ragione cerca con ogni mezzo di tenerci lontani dal precipizio, proprio per questo noi inesorabilmente ci avviciniamo ad esso. Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio,...
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"Confidenze troppo intime". Psicoterapeuti per caso e il caso negli psicoterapeuti
8 aprile, 2019 - 12:44
"Il suo mestiere non è in fondo tanto diverso dal mio, ci occupiamo entrambi di quello che si dichiara e di quello che si nasconde."
Con queste parole, rivolte da uno psicanalista ad un esperto di imposte dirette, si inaugura uno dei più originali confronti professionali in...
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INTERVISTA a BRUCE LABRUCE autore di GERONTOPHILIA
8 aprile, 2019 - 09:04
Bruce LaBruce, nome d'arte di Justin Stewart nato in Canada nel 1964, è uno scrittore, regista, fotografo e sceneggiatore divenuto famoso dopo aver girato un certo numero di film assai controversi, che mescolavano le tecniche e il linguaggio artistico del cinema indipendente con la...
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Il cinema e le reazioni alle malattie
1 aprile, 2019 - 19:52
Testo di Matteo Balestrieri e Stefano Caracciolo
Le comunicazioni e le relazioni che si producono quando insorge una malattia derivano dalla cosiddetta « agenda » del paziente, concetto con cui si vuole rappresentare l’insieme delle sue idee, sentimenti,...
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Il cinema, il tempo e il mondo. Dialogo con Nina di Majo
1 aprile, 2019 - 15:58
Dialogo tra Sarantis Thanopulos e Nina di Majo
Nina di Maio “Il cinema, dalla sua nascita, dai fratelli Lumière a Ernest Lubitsch, anzitutto attraverso l’opera di Alfred Hitchcock e, successivamente, il “neorealismo” italiano, trova un modo nuovo di narrare...
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SE MI LASCI TI CANCELLO (Michel Gondry, 2004) e il potere terapeutico dell'oblio
15 marzo, 2019 - 15:19
“Se mi lasci ti cancello (Eternal sunshine of the spotless mind -eterno splendore della mente immacolata)” un film del 2004, apparentemente leggero, una commediola umoristica e fantascientifica, è in realtà un'opera ipercomplessa, come tutti i film scritti da Charlie...
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Il killer seriale autistico - La casa di Jack di Lars von Trier
4 marzo, 2019 - 15:09
Proseguendo, indifferente alle critiche e alla critica, nella sua strada più radicale intrapresa con i precedenti Antichrist (2009 ), Melancholia (2011) e Nymphomanic I e II (2013), e nel suo programma estetico di unire la sontuosità delle immagini allo sconcerto dello spettatore,...
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